Contributi e Opinioni 25 Ottobre 2016 13:03

Spreco alimentare come risorsa, il paradosso illuminato dell’economia circolare

Si apre il 28 ottobre a Bergamo il Convegno Nazionale “Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente”, una giornata di confronto e approfondimento, fra istituzioni, GDO, Operatori e Associazioni di settore e di filiera nell’obiettivo comune della riduzione dello spreco alimentare, organizzata dalla Società […]

di S.I.Me.Ve.P.
Spreco alimentare come risorsa, il paradosso illuminato dell’economia circolare

Si apre il 28 ottobre a Bergamo il Convegno Nazionale “Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente”, una giornata di confronto e approfondimento, fra istituzioni, GDO, Operatori e Associazioni di settore e di filiera nell’obiettivo comune della riduzione dello spreco alimentare, organizzata dalla Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva e il Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica.

L’approvazione della Legge sugli sprechi alimentari “cd legge Gadda”, diventata realtà a settembre, è l’inizio di un percorso verso la concreta applicazione della cosiddetta “economia circolare”, nell’ambito della quale anche i rifiuti hanno un valore, come insegna la natura che non produce scarti, e che rappresenta quindi l’unica strada sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

I dati sullo spreco alimentare sono impressionanti. Il cibo buttato, un terzo del totale prodotto, vale 2.600 miliardi di dollari all’anno. La riduzione dello spreco assume quindi sempre più rilevanza non solo economica ma anche culturale, sociale, sanitaria, ambientale rappresentando, in un mondo dove ogni giorno migliaia di persone muoiono per mancanza di cibo, un problema etico e di sostenibilità del nostro presente e del nostro futuro.

Nella filiera agroalimentare lo spreco inizia prima della semina, ossia quando la produzione alimentare viene pianificata secondo parametri diversi dall’effettiva domanda di cibo. Lo spreco poi finisce ben dopo l’ultimo piatto cucinato, poiché lo smaltimento dei rifiuti richiede un ulteriore utilizzo, e quindi spreco, di risorse.

“Occorre invertire il trend, serve una forte azione sinergica di tutti gli attori della filiera agro alimentare – afferma il Presidente della SIMeVeP, Antonio Sorice – Vogliamo dimostrare che lo spreco alimentare può essere considerato come una risorsa. L’apparente paradosso stimola una riflessione attorno al concetto di sostenibilità in un mondo che nell’arco di pochi decenni sarà popolato da nove miliardi di persone”.

In un’ottica di economia circolare la sfida della disponibilità di cibo sufficiente dipende, in molti casi, anche da una forte azione veterinaria preventiva: la mancata applicazione delle norme di biosicurezza, la debolezza dei sistemi di epidemiosorveglianza e di prevenzione della salute animale e sicurezza alimentare e dell’ambiente comportano sprechi enormi. Si pensi solo all’abbattimento e alla distruzione delle carcasse animali durante le epidemie di aviaria o nella crisi della mucca pazza o alla contaminazione dei foraggi e dei mangimi da tossine che porta alla contaminazione del latte e alla conseguente distruzione di tonnellate di formaggi di alta qualità, vanto delle produzioni agroalimentari del nostro Paese.

Oggi più che mai occorre mettere a confronto competenze, professionalità, ruoli e settori economici diversi ma cointeressati, per intraprendere quel circolo virtuoso dell’economia circolare in cui considerare anche i rifiuti come un valore, e considerare davvero lo “Spreco alimentare come risorsa, il paradosso illuminato dell’economia circolare”. Questo il fulcro tematico intorno a cui si concentrerà la discussione del Convegno.

Articoli correlati
Spreco alimentare ai tempi del Covid-19, Sorice (Simevep): «Tonnellate di eccedenze da stop ristorazione»
Oggi si celebra la prima Giornata mondiale per la consapevolezza sullo spreco e le perdite alimentari, proclamata dalle Nazioni Unite. Il Presidente della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva: «Il tracollo del settore sarebbe stato una disfatta se non si fosse pensato a recuperare quanto stoccato nei magazzini e pronto per essere utilizzato»
E se il nuovo coronavirus avesse fatto il salto di specie in Italia? Sorice (SIMeVeP): «Sarebbe stato individuato precocemente»
Il presidente della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva: «Nel nostro Paese esiste un sistema di sorveglianza continuativa dei servizi veterinari del SSN che consente di intercettare sin da subito le cosiddette zoonosi, quelle patologie che derivano dal mondo animale e che possono essere trasmesse all’uomo»
di Isabella Faggiano
Coronavirus, le due lezioni dalla provincia di Bergamo sul New England Journal of Medicine
L’intervento di tre medici orobici arriva sulla più prestigiosa rivista scientifica mondiale: «Servivano tamponi per tutti i medici e lockdown immediato della Lombardia»
di Tommaso Caldarelli
Coronavirus, l’Ats di Bergamo indaga sulle responsabilità
Cinque le domande a cui il consulente nominato dovrà dare risposta
Solidarietà, da Sofar 40.000 mascherine protettive FFP2 al Comune di Bergamo
«In quello che rimarrà nella storia come uno dei periodi più difficili per il nostro Paese, fare la propria parte per essere vicini a chi ha più bisogno è un dovere di tutti. Aziende comprese. E Sofar – si legge nel comunicato stampa dell’azienda – realtà italiana impegnata in ricerca e innovazione di farmaci, integratori alimentari e […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...