Salute 8 Giugno 2018 16:30

Sostenibilità SSN, Brunetta (Forza Italia): «Sanità in crisi, puntare su welfare aziendale e semplificazione fiscale»

L’ex ministro ha commentato il rapporto Censis-Rbm che ha certificato l’aumento della spesa sanitaria privata e l’insoddisfazione degli italiani per la sanità pubblica. La proposta: «Lasciamo libertà ai cittadini dopo aver ovviamente assicurato uno zoccolo universalistico proprio per garantire il benessere sanitario a tutti, come quello pensionistico»

La sostenibilità del Servizio sanitario nazionale è uno dei temi al centro del dibattito pubblico. Il Rapporto Gimbe pubblicato pochi giorni fa ha ricordato che ormai il definanziamento dell’Ssn è un dato di fatto: la percentuale di spesa sanitaria pubblica rispetto al Pil diminuisce costantemente, e anche le previsioni dell’ultimo Def non sono incoraggianti. Inevitabilmente aumenta la spesa sanitaria privata che, come ha sottolineato il Rapporto Censis-Rbm, quest’anno raggiungerà la cifra di 40 miliardi di euro. Sul tema è intervenuto anche l’ex Ministro della Pubblica amministrazione e deputato di Forza Italia Renato Brunetta che ai microfoni di Sanità Informazione ha sottolineato come i fondi sanitari integrativi potrebbero giocare un ruolo importante in futuro: «La Sanità pubblica universalistica è in crisi, quella privata deve ancora trovare la propria strada – ha spiegato Brunetta – Il risultato è diseguaglianza, rancore, rabbia perché gli italiani sono costretti a pagare due volte: per la sanità pubblica con i contributi obbligatori e di tasca propria per integrare e rispondere ai loro bisogni, alle loro esigenze. A questo punto occorre puntare molto di più sul welfare aziendale, ai piani di assicurazione mirati in base alla posizione lavorativa. E poi bisogna puntare alle forme di altruismo che sono legate al dono, alle charity, agli investimenti individuali per il benessere collettivo, tornando quasi alle origini del welfare, vale a dire al welfare caritatevole ma nel senso moderno del termine, cioè investimenti privati non per fini egoistici ma per il benessere collettivo».

Di fronte alla crisi di sostenibilità del Sistema sanitario nazionale, per Brunetta, la politica ha l’obbligo di provare a fornire soluzioni: «Di tutto questo se ne parla poco – afferma l’ex ministro – La cosa che il politico può fare è liberare risorse dalle forme di tassazione, quindi serve flat tax, semplificazione fiscale, semplificazione contributiva. Lasciamo libertà ai cittadini dopo aver ovviamente assicurato uno zoccolo universalistico proprio per garantire il benessere sanitario a tutti, come quello pensionistico. Ma per il resto torniamo alla persona».

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Berlusconi, che tipo di leucemia ha portato alla morte? Parlano gli esperti
Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì. Aveva 86 anni e si trovava in ospedale per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo e che gli ha causato complicazioni, tra cui una polmonite
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...