Il presidente del Parlamento europeo è scomparso nella notte per una grave forma di disfunzione del sistema immunitario. Il cordoglio dei medici italiani
David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, è scomparso nella notte ad Aviano, in provincia di Pordenone, per una grave forma di disfunzione del sistema immunitario causata da una polmonite da legionella avuta lo scorso autunno.
In uno degli ultimi video pubblicati, aveva ringraziato i medici che lo avevano curato prima a Strasburgo e poi in Italia per la loro competenza. Medici che in mattinata hanno espresso il loro cordoglio tramite le parole del presidente della Federazione degli Ordini dei Medici Filippo Anelli: «Un uomo perbene, che credeva fermamente e sinceramente nell’Europa, nei suoi valori fondamentali e negli obiettivi ai quali puntare per la sua evoluzione. Da oggi siamo tutti un po’ più poveri e un po’ più soli nel nostro cammino di cittadini europei», ha scritto in una nota.
«I suoi valori erano anche i nostri valori – ha continuato – le sue battaglie le nostre battaglie: la lotta alle disuguaglianze, la garanzia dei diritti fondamentali dell’uomo erogati in maniera equa ed universale, senza discriminazioni. La tutela dell’ambiente, come presupposto per la salute. La sicurezza sul lavoro, per la dignità della persona umana. La solidarietà, come chiave per uscire dalla pandemia. E il monito a non dimenticare la lezione che il Covid, in questo senso, ci ha impartito».
«Che la terra gli sia lieve – ha concluso Anelli -. Noi medici, noi cittadini, continueremo a portare avanti questi principi, a camminare nella strada da lui tracciata per un’Europa veramente unita, uguale, solidale, casa comune».
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