Il Presidente della FOFI Mandelli: «Bene la Giornata nazionale, noi farmacisti siamo particolarmente sensibili a questa tematica – continua Mandelli – perché rappresentiamo il Servizio Sanitario in prima linea, sul territorio»
«Esprimiamo grande apprezzamento per l’iniziativa intrapresa dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, di concerto con i ministri dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, di istituire la Giornata nazionale dedicata all’educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, che va nella direzione di ripristinare un clima di fiducia nei confronti del SSN e di tutti i professionisti che ogni giorno sono impegnati sul campo a tutela della salute dei cittadini», dichiara Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani.
«Noi farmacisti siamo particolarmente sensibili a questa tematica – continua Mandelli – perché rappresentiamo il Servizio Sanitario in prima linea, sul territorio. E anche per questo siamo esposti non solo alle ricorrenti manifestazioni di aggressività che colpiscono tutti i professionisti della salute, ma anche a quei particolari episodi di violenza che sono le rapine ai danni delle farmacie e delle parafarmacie, quasi triplicate nel 2021 nella città di Milano, solo per fare un esempio».
«Le radici della violenza sono evidentemente diverse – conclude Mandelli – ma la stessa dev’essere la ragione della riprovazione sociale, sulla quale vale la pena fare educazione e divulgazione: il senso della gravità di una violenza perpetrata nei confronti di un patrimonio comune, quale il SSN, che tutela un valore fondamentale come la salute».