Salute 9 Febbraio 2022 12:11

Vaccini anti Covid, ministero: «Certificazioni di esenzione solo in forma digitale»

Il nuovo Dpcm del 4 febbraio 2022 prevede che le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti Covid-19 siano emesse esclusivamente in formato digitale. Chi ha cartaceo deve richiedere un nuovo Qr code

Vaccini anti Covid, ministero: «Certificazioni di esenzione solo in forma digitale»

Dal 7 febbraio 2022 e ai sensi del DPCM del 4 febbraio 2022 cambiano le modalità di acquisizione delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti-Covid. Si potranno richiedere solamente in formato digitale – come già succede per il Green Pass – e avranno validità sul solo territorio nazionale. A spiegarlo, è il Ministero della Salute in una nota.

Certificazioni esenzione vaccini Covid, chi ne ha diritto?

Possono richiedere l’esenzione le persone con specifiche condizioni cliniche documentate per cui non possono essere vaccinate o per cui la vaccinazione debba essere differita. La validità delle certificazioni di esenzione dipende dalla situazione clinica che ha portato al rilascio ed è indicata nella certificazione stessa. In caso di positività al Sars-CoV-2 anche le certificazioni di esenzione, come il Green Pass, sono revocate e poi riattivate automaticamente con la guarigione.

Cosa deve fare chi ha il certificato di esenzione cartaceo?

Chi possiede un certificato di esenzione cartaceo deve richiedere la nuova certificazione con il Qr code analogo a quello delle Certificazioni verdi. Sia le certificazioni cartacee che quelle digitali possono essere utilizzate fino al 27 febbraio. Dal giorno seguente, sarà necessario mostrare il certificato in formato elettronico per accedere a luoghi e servizi dove è richiesta la Certificazione verde Covid.

Il codice Cuev e la App verificaC19

Il Ministero precisa che l’attestazione di esenzione con il codice Cuev (Codice univoco di esenzione dalla vaccinazione), che genera la certificazione di esenzione con il Qr code, è rilasciata gratuitamente e su richiesta dell’assistito. Le figure preposte sono: MMG o pediatri di libera scelta e medici vaccinatori delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate. Ma anche medici Usmaf o medici Sasn operativi nella campagna di vaccinazione anti Covid.

Alla certificazione è associato un Cuev che permette di scaricare la certificazione di esenzione digitale con il Qr code. Ai recapiti forniti dal richiedente verrà inviato, via Sms o e-mail, anche un codice Authcode, che può essere utilizzato in alternativa al codice Cuev per scaricare la certificazione attraverso gli stessi canali attualmente utilizzati per ottenere il Green Pass. La App verificaC19 è già predisposta al loro riconoscimento in piena sicurezza. «In questo modo – evidenzia il Ministero – si preserva il diritto alla privacy dei cittadini esenti e si rendono più rapide le operazioni di verifica».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...