Gli Stati Uniti rimandano la decisione di estendere la vaccinazione ai bambini dai 6 mesi di vita ai 4 anni, mentre il Regno Unito ritarda la sua approvazione alla vaccinazione della fascia d’età 5-11 anni
Sia gli Stati Uniti che il Regno Unito hanno rimandato le decisioni riguardo la vaccinazione dei bambini. Gli Usa, dove già si vaccinano i bambini della fascia d’età 5-11 anni, attendono ulteriori dati per dare il via libera alla vaccinazione della fascia d’età 6 mesi e 4 anni. Il Regno unito, invece, temporeggia proprio sulla vaccinazione dei bambini tra i 5 e gli 11 anni d’età, una fascia della popolazione che in Italia stiamo già vaccinando da mesi.
La Food and Drug Administration (FDA) statunitense infatti ha rimandato la decisione sull’approvazione del vaccino Pfizer/BioNTech per i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 4 anni. Decisione, questa, che potrebbe essere sbloccata da un giorno all’altro. Lo scorso 11 febbraio, l’agenzia americana ha dichiarato di voler aspettare e valutare ulteriori dati provenienti da studi clinici che coinvolgono minori di 5 anni prima di dare la sua approvazione. All’inizio di questo mese, Pfizer e BioNTech hanno presentato alla FDA i dati su due dosi di vaccino di un regime a tre dosi per bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni, ma «ha senso attendere i dati di sicurezza ed efficacia su tutte e tre le dosi prima di prendere una decisione su questo vaccino», ha affermato Paul Offit, membro del comitato consultivo dei vaccini e dei prodotti biologici della FDA. I dati sulle tre dosi dovrebbero essere disponibili all’inizio di aprile.
Nel frattempo, il governo del Regno Unito deve ancora prendere una decisione sulla vaccinazione dei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, a seguito di un avviso da parte del Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI) più di una settimana fa, i cui dettagli non sono ancora stati reso pubblici. La decisione era già stata rimandata l’11 febbraio scorso, poi nuovamente ieri e ora è stata annunciata per il prossimo 21 febbraio, la data in cui dovrebbero essere resi pubblici i piani del Primo Ministro Boris Johnson sulla gestione a lungo termine dell’emergenza Covid. Sebbene la raccomandazione di JCVI non sia nota, si ritiene che il gruppo di esperti sia favorevole a offrire vaccini a tutti i bambini di questa fascia di età.
Di recente, nel Regno Unito è stato dato il via libera alla vaccinazione solo ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni che sono ritenuti vulnerabili o che vivono con persone immunocompromesse. Il governo inglese sta dimostrando molta prudenza – per alcuni troppa – nella vaccinazione dei bambini. In effetti gli Stati Uniti e Israele hanno iniziato a offrire i vaccini ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni lo scorso novembre. Mentre in Italia si è partiti lo scorso dicembre.
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