Salute 21 Febbraio 2022 15:50

Quarta dose agli immunodepressi, Figliuolo conferma che si comincia il 1 marzo

La quarta dose di vaccino diventa realtà, mentre si discute anche della terza per i vaccinati J&J. Il commissario straordinario conferma anche l’arrivo di Novavax

Quarta dose agli immunodepressi, Figliuolo conferma che si comincia il 1 marzo

Quarta dose di vaccino per pazienti immunodepressi dal 1 marzo, lo conferma il commissario straordinario per l’emergenza gen. Francesco Paolo Figliuolo, in visita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. «Per ciò che riguarda la quarta dose di vaccino anti Covid stiamo per dare le disposizioni attuative perché, con il ministero della Salute e le Regioni, stiamo ben individuando le platee. Ovviamente sarà abbastanza estensiva per le categorie di pazienti immunodepressi e la mia indicazione è quella che partiremo il primo marzo: quindi sicuramente continueremo a tenere l’organizzazione che c’è ora in atto», è quanto ha detto ai microfoni dei giornalisti presenti.

Dunque per alcuni la quarta inoculazione sarà presto realtà, ma non per tutti. In vista di ulteriori ondate, che per il momento non vengono escluse dagli esperti. Sulla possibilità di una terza dose per i vaccinati con Johnson&Johnson non si è sbilanciato: «Questi approfondimenti sono all’attenzione del ministro della Salute, dell’Aifa e del comitato tecnico scientifico dell’Aifa. Quando ci daranno indicazioni, noi saremo pronti per qualsiasi tipo di indicazione: l’organizzazione c’è e anche le dosi». Da fine settimana intanto arriverà il primo milione di dosi Novavax, l’ultimo arrivato con principio proteico.

«Abbiamo delle dosi di vaccino stivate per ogni eventualità – ha concluso – poi dopo il 31 marzo, quando passeremo la mano, ci sono tutte le interlocuzioni con il ministero della Salute per lasciare un pacchetto pronto. Oggi cadono i due anni dal primo caso e non dobbiamo dimenticarcene: è facile fare le cicale ma quando vengono i tempi duri dobbiamo aver messo del grano da parte. Guai a non aver fatto lezione di questo periodo. Naturalmente speriamo che non accada nulla».

 

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Se (e quando) fare la quarta dose dopo essere stati positivi al Covid?
Continuare a vaccinarsi contro Covid-19 rimane la strategia più efficace per proteggersi dal rischio di sviluppare una forma grave della malattia. Lo spiega a Sanità Informazione il virologo Fabrizio Pregliasco
Terzo inverno di pandemia, ma con armi spuntate. I limiti della quarta dose e dei monoclonali
Due nuovi studi pubblicati sul New England Journal of Medicine mettono in dubbio l'efficacia della quarta dose e degli anticorpi monoclonali contro le varianti del virus attualmente predominanti
Se ho avuto il Covid-19 devo fare lo stesso la quarta dose?
Il secondo booster è raccomandato anche per chi ha contratto una o più volte il virus responsabile di Covid-19. Purché la somministrazione avvenga dopo almeno 120 giorni dall'esito positivo del tampone
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
Covid, raggiunto il plateau il 14 luglio con 98mila casi. Inizia la discesa?
Nell'ultima settimana si è registrato un lieve calo di nuovi positivi rispetto a quella precedente ma i ricoveri ordinari continuano a salire. Record nel Lazio per le somministrazioni della quarta dose del vaccino agli over 60. D'Amato: «Sono circa 12 mila al giorno, il 20% in più del target nazionale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...