Salute 28 Marzo 2022 14:33

Nuovo trattamento distrugge i calcoli renali con le onde sonore, addio dolore e bisturi

Un nuovo trattamento chiamato litotrissia a onde esplosive distrugge i calcoli renali

Nuovo trattamento distrugge i calcoli renali con le onde sonore, addio dolore e bisturi

Solo chi ci è passato lo sa: i calcoli renali sono dolorosi, anzi dolorosissimi. Per questo l’annuncio di un nuovo trattamento in grado di distruggerli rapidamente è stato accolto con entusiasmo dalla comunità scientifica internazionale. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington, a Seattle, ha scoperto che un trattamento a base di onde sonore, conosciuto come litotrissia a onde esplosive (BWL) è in grado di rompere i calcoli renali in pezzi abbastanza piccoli che possono poi essere facilmente espulsi con l’urina.

Impulsi sonori frammentano i calcoli renali in pezzi più piccoli

Bastano 10 minuti e il problema è risolto: i frammenti passano attraverso il tratto urinario per essere espulsi senza provare quel terribile dolore. Nello studio, descritto Journal of Urology, sono stati coinvolti 19 partecipanti, ognuno dei quali soffriva di calcoli renali. La procedura BWL utilizza impulsi sonori per attaccare il calcolo renale e romperlo in frammenti più piccoli. Non è una procedura molto invasiva ed è molto più semplice e meno dispendiosa in termini di risorse rispetto alla chirurgia, e molo meno dolorosa come cercare di far passare il calcolo naturalmente.

Con la litotrissia a onde esplosive i calcoli renali possono essere espulsi naturalmente

Nei 19 partecipanti sono stati rilevati 25 calcoli renali. Ciascuno è stato trattato con BWL per dieci minuti. Il trattamento è stato in grado di rompere il 90 per cento dei calcoli e frammentarne completamente il 40 per cento. Poco più della metà dei calcoli sono stati frammentati almeno parzialmente dalle onde sonore. I frammenti rimanenti erano abbastanza piccoli da poter essere facilmente eliminati dai pazienti con poco dolore.

Una possibile svolta per il trattamento dei calcoli

L’esame eseguito dai ricercatori dopo l’espulsione non ha riscontrato effetti collaterali negativi, ma solo piccole lesioni tissutali causate ai pazienti che hanno ricevuto il trattamento. Se ampiamente adottato, BWL potrebbe rappresentare una svolta nel trattamento di una condizione che colpisce più persone di quanto alcuni possano credere. I ricercatori scrivono che ogni anno circa il 10 per cento degli americani soffra di calcoli renali, che costano all’economia della nazione circa 10 miliardi di dollari all’anno.

I ricercatori sperano che si arrivi a una litotrissia ambulatoriale

I calcoli renali si formano quando si creano depositi di minerali nell’organo di una persona che alla fine si induriscono. Il corpo ha bisogno di liberarsene, ma può essere un processo estremamente doloroso e arduo. Le persone più a rischio sono in sovrappeso o obese, non bevono abbastanza acqua ogni giorno o fanno scelte alimentari sbagliate. Quando un calcolo è troppo grande per passare naturalmente, può causare dolore estremo e richiedere addirittura un intervento chirurgico. I ricercatori sperano che i loro risultati «siano un passo verso una litotrissia ambulatoriale per pazienti svegli», poiché il trattamento può evitare la necessità di anestesia e interventi più seri.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Dolore cronico, boom di chiamate al numero verde della Siaarti
In Italia soffrono di dolore cronico 9,8 milioni di persone. Il numero verde è stato ideato per fornire ai pazienti un orientamento sui centri di terapia del dolore presenti in ciascun territorio
di I.F.
All’Istituto Europeo di Oncologia un nuovo pace-maker contro il dolore
L’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) è fra i primi ospedali in Italia ad offrire ai pazienti con dolore cronico un “pace-maker contro il dolore” di ultima generazione, con tecnologia “Close loop”. Il team di Vittorio Guardamagna, direttore Cure Palliative e Terapia del Dolore IEO, ha infatti di recente eseguito uno dei primi impianti in Italia […]
di V.A.
Dormire poco prima di un intervento chirurgico aumenta il dolore nel post
Non dormire a sufficienza prima di un intervento chirurgico è un evento molto comune, ma può aumentare il dolore post-operatorio. Lo rivela uno studio condotto su topi, presentato al meeting della Society for Neuroscience a Washington DC
Mal di schiena cronico, la terapia di rielaborazione del dolore riduce la sofferenza percepita
Uno studio condotto dalla University of Colorado Anschutz Medical Campus (Stati Uniti) ha dimostrato l'efficacia della cosiddetta «terapia di rielaborazione del dolore» (Prt), la quale consiste nell'utilizzo di terapie di tipo cognitivo-comportamentale che aiutino il paziente a ricondurre l’origine del dolore a processi cerebrali reversibili, anziché ad effettivi danni fisiologici
Fibromialgia: CFU, il dolore delle donne è sottovalutato e sotto-trattato
Si chiama Gender Pain Gap ed è il fenomeno per cui il dolore, quando riferito e percepito dalle donne, viene sottovalutato e sotto-trattato. A puntare i riflettori sul problema è il Comitato Fibromialgici Uniti - Italia. «Un report inglese pubblicato nel 2022 ha evidenziato che il 28% delle donne che sperimenta dolore si rivolge al medico solo quando diventa grave, mentre il 62% si auto somministra farmaci da banco», racconta a Sanità Informazione Barbara Suzzi, presidente di CFU Italia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...