Un nuovo trattamento chiamato litotrissia a onde esplosive distrugge i calcoli renali
Solo chi ci è passato lo sa: i calcoli renali sono dolorosi, anzi dolorosissimi. Per questo l’annuncio di un nuovo trattamento in grado di distruggerli rapidamente è stato accolto con entusiasmo dalla comunità scientifica internazionale. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington, a Seattle, ha scoperto che un trattamento a base di onde sonore, conosciuto come litotrissia a onde esplosive (BWL) è in grado di rompere i calcoli renali in pezzi abbastanza piccoli che possono poi essere facilmente espulsi con l’urina.
Bastano 10 minuti e il problema è risolto: i frammenti passano attraverso il tratto urinario per essere espulsi senza provare quel terribile dolore. Nello studio, descritto Journal of Urology, sono stati coinvolti 19 partecipanti, ognuno dei quali soffriva di calcoli renali. La procedura BWL utilizza impulsi sonori per attaccare il calcolo renale e romperlo in frammenti più piccoli. Non è una procedura molto invasiva ed è molto più semplice e meno dispendiosa in termini di risorse rispetto alla chirurgia, e molo meno dolorosa come cercare di far passare il calcolo naturalmente.
Nei 19 partecipanti sono stati rilevati 25 calcoli renali. Ciascuno è stato trattato con BWL per dieci minuti. Il trattamento è stato in grado di rompere il 90 per cento dei calcoli e frammentarne completamente il 40 per cento. Poco più della metà dei calcoli sono stati frammentati almeno parzialmente dalle onde sonore. I frammenti rimanenti erano abbastanza piccoli da poter essere facilmente eliminati dai pazienti con poco dolore.
L’esame eseguito dai ricercatori dopo l’espulsione non ha riscontrato effetti collaterali negativi, ma solo piccole lesioni tissutali causate ai pazienti che hanno ricevuto il trattamento. Se ampiamente adottato, BWL potrebbe rappresentare una svolta nel trattamento di una condizione che colpisce più persone di quanto alcuni possano credere. I ricercatori scrivono che ogni anno circa il 10 per cento degli americani soffra di calcoli renali, che costano all’economia della nazione circa 10 miliardi di dollari all’anno.
I calcoli renali si formano quando si creano depositi di minerali nell’organo di una persona che alla fine si induriscono. Il corpo ha bisogno di liberarsene, ma può essere un processo estremamente doloroso e arduo. Le persone più a rischio sono in sovrappeso o obese, non bevono abbastanza acqua ogni giorno o fanno scelte alimentari sbagliate. Quando un calcolo è troppo grande per passare naturalmente, può causare dolore estremo e richiedere addirittura un intervento chirurgico. I ricercatori sperano che i loro risultati «siano un passo verso una litotrissia ambulatoriale per pazienti svegli», poiché il trattamento può evitare la necessità di anestesia e interventi più seri.
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