All’interno delle iniziative di Abetone Cutigliano città Toscana dello Sport 2022, l’amministrazione comunale, insieme alla Regione Toscana e all’Osservatorio Malattie Rare, ha organizzato una intera giornata dedicata alla disabilità con la promozione del convegno “Abetonabile: città dello sport, città per tutti”. Durante il convegno, moderato da Francesco Macchia, Vicepresidente di OMaR, molti gli interventi di […]
All’interno delle iniziative di Abetone Cutigliano città Toscana dello Sport 2022, l’amministrazione comunale, insieme alla Regione Toscana e all’Osservatorio Malattie Rare, ha organizzato una intera giornata dedicata alla disabilità con la promozione del convegno “Abetonabile: città dello sport, città per tutti”.
Durante il convegno, moderato da Francesco Macchia, Vicepresidente di OMaR, molti gli interventi di rilevanza nazionale, a cominciare da quelli della Senatrice Paola Binetti, che ha ricordato come la sfida dello sport passi necessariamente anche dall’inclusione sociale, e dell’Onorevole Giusi Versace, atleta paralimpica e membro della Commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati che ha parlato di quanto lo sport sia uno strumento educativo che aiuta la gente ad approcciarsi al mondo della disabilità con occhi migliori.
Per la Regione Toscana, che ha dato il proprio patrocinio all’evento, sono intervenuti il Presidente del Consiglio Antonio Mazzeo, il Presidente della Commissione Sanità, Sport e Politiche Sociali Enrico Sostegni e il Consigliere Diego Petrucci già Presidente del Consiglio Comunale di Abetone Cutigliano: “Uno degli appuntamenti più importanti che abbiamo è quello della Ultramarathon Pistoia-Abetone dove è previsto anche il quarto traguardo: gli ultimi quattro chilometri vengono infatti corsi da atleti con disabilità e sono loro a tagliare per primi l’arrivo, un messaggio importante che ogni anno si ripete durante questa manifestazione”.
A fare poi gli onori di casa nel municipio di Abetone è stato il Sindaco Danti che ha dichiarato: “Abetone Cutigliano e la città toscana dello sport vanno di pari passo con il concetto di città aperta: non solo sci ma la possibilità che sul nostro territorio si possa praticare sport davvero per tutti e per 12 mesi l’anno”. Dopo di lui la Consigliera Veronica Scandagli, maestra di sci abilitata: “Questa mattina sulle piste della Val di Luce abbiamo messo in campo gli ausili per lo sci senza barriere e grazie anche all’aiuto dell’Assessore allo Sport Andrea Formento, Direttore degli impianti della Val di Luce, abbiamo dato la possibilità a Carol, una ragazza di 12 anni con disabilità, di sciare per la prima volta: davvero un’emozione grandissima”.
Insieme a loro è intervenuto Franco Giachini, Presidente del “Pinocchio sugli sci”, l’evento dedicato a giovani sciatori da tutto il mondo che proprio la scorsa settimana è tornato sulle piste del comprensorio dell’Abetone per la 40ª edizione. E proprio dalla sala del convegno Giachini ha dichiarato che già dalla prossima edizione ci sarà “l’impegno ad allargare l’interesse della manifestazione anche agli atleti con disabilità”.
Non sono mancati poi esempi di modelli di sci e disabilità come quello di Tommaso Balasso, Fondatore della scuola italiana “Scie di Passione” di Folgaria e quella di Barbara Milani, Istruttrice nazionale di sci fondatrice di “IN2THEWHITE” dove i ragazzi con disabilità sciano insieme ai ragazzi normodotati a dimostrazione che i nostri limiti interiori possono essere abbattuti anche grazie all’esempio di chi ha più difficoltà.
Infine, molto interessante è stato l’intervento di Giorgia Tartaglia in rappresentanza dell”Associazione Italiana Vivere la Paraparesi Spastica Onlus – Alleanza Malattie Rare, legata allo studio delle malattie neurologiche e neurodegenerative e alla promozione della qualità della vita dei pazienti, che ha posto l’accento sulla possibilità e la necessità di riappropriarsi di spazi importanti nella propria vita.
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