Una polizza di responsabilità civile professionale copre pure l’esercizio di funzioni professionali anche del volontariato, che sia post-laurea o in quiescenza, indipendentemente dalla sottoscrizione di un contratto di lavoro? Le condizioni di polizza variano a seconda della Compagnia assicurativa, ma solitamente si può asserire che: – nel caso di un’attività di volontariato che sia post-laurea […]
Una polizza di responsabilità civile professionale copre pure l’esercizio di funzioni professionali anche del volontariato, che sia post-laurea o in quiescenza, indipendentemente dalla sottoscrizione di un contratto di lavoro?
Le condizioni di polizza variano a seconda della Compagnia assicurativa, ma solitamente si può asserire che:
– nel caso di un’attività di volontariato che sia post-laurea o correlata alla propria attività lavorativa, l’assicurato (colui che ha pagato nel corso dell’anno) che svolge attività volontaria (per esempio tirocinio volontario), nell’ambito del profilo professionale assicurato, è coperto se ha all’attivo una polizza come libero professionista.
– nel caso di un professionista in quiescenza, bisogna chiarire quale sia lo stato dello stesso perché la copertura “postuma” (ultrattività) nel caso del pensionato, vale solo in caso di cessazione completa dell’attività professionale. Pertanto, il pensionato che esercita, anche nel ruolo di volontario, non può avvalersi della copertura assicurativa in regime di ultrattività e dovrà stipulare una polizza per la libera professione ad hoc.
Contattare consulenti esperti rimane sempre la soluzione migliore per verificare i propri contratti assicurativi e svolgere in sicurezza la propria attività professionale.