Esercitando il riscatto degli anni di laurea si ottiene la possibilità di trasformare gli anni universitari in anni contributivi, integrando così la propria posizione, dunque, si può andare in pensione prima e con un importo mensile aumentato. Il riscatto può essere ordinario, agevolato, contributivo o retributivo, ma la scelta di attivare una di queste procedure […]
Esercitando il riscatto degli anni di laurea si ottiene la possibilità di trasformare gli anni universitari in anni contributivi, integrando così la propria posizione, dunque, si può andare in pensione prima e con un importo mensile aumentato. Il riscatto può essere ordinario, agevolato, contributivo o retributivo, ma la scelta di attivare una di queste procedure e la relativa convenienza, non possono essere indicate in termini generali giacché, è sempre necessario valutare il caso concreto. Ad esempio, con il decreto-legge 4/19 è stato introdotto il riscatto agevolato, che è indubbiamente conveniente dal punto di vista economico nella maggior parte dei casi, ma vi possono accedere solo soggetti in possesso di alcuni requisiti specifici. Le consigliamo dunque di rivolgersi ad un consulente specializzato per valutare la sua situazione e fare la scelta giusta.