Lavoro e Professioni 31 Maggio 2022 11:42

«Fisioterapia essenziale nella prevenzione, ma da valorizzare di più nel DM71». Parla Simone Cecchetto (AIFI)

Ad Exposanità AIFI (Associazione italiana di Fisioterapia) ha presentato alcune best practice di fisioterapia territoriale. E nelle scuole è successo per la campagna “la schiena va a scuola”, portata in 400 classi. Cecchetto: «Prossima giornata mondiale della Fisioterapia dedicata all’artrite e alle malattie reumatiche»

di Francesco Torre
«Fisioterapia essenziale nella prevenzione, ma da valorizzare di più nel DM71». Parla Simone Cecchetto (AIFI)

Offrire delle prime indicazioni per problemi muscolo-scheletrici o abbattere i tempi di conferimento degli ausili. La presenza della fisioterapia nei percorsi assistenziali del territorio può essere di grande aiuto per i pazienti. È quello che ha cercato di dimostrare AIFI (Associazione Italiana di Fisioterapia), che nell’ultima Exposanità di Bologna ha portato le best practice di nuovi modelli di fisioterapia territoriale che hanno già avuto dei riscontri positivi.

«Abbiamo presentato diversi modelli, anche di presa in carico di assistenza domiciliare – spiega a Sanità Informazione Simone Cecchetto, presidente di AIFI -. Ad esempio, in uno di questi modelli abbiamo mostrato come i fisioterapisti possono facilitare i percorsi di valutazione e fornitura degli ausili riducendo i tempi di conferimento e ottenendo anche una riduzione dei costi. Oppure il triage che può fare il fisioterapista a fianco del medico di medicina generale per problemi muscolo scheletrici. Sembra che il 40% dei pazienti che si rivolge ai MMG soffra di questi disturbi. Un fisioterapista che valuta e fornisce le prime indicazioni può ridurre il ricorso a farmaci e indagini diagnostiche».

Luci e ombre del DM71 : «Poco spazio a prevenzione e riabilitazione»

La sfida ora per la fisioterapia è quella di avere un ruolo chiaro nella riforma dell’assistenza sanitaria territoriale che è stata delineata nel DM71.

«Il DM71 focalizza l’attenzione sui diversi setting tipici delle cure primarie – continua Cecchetto – come l’assistenza domiciliare, le Case della salute, gli Ospedali di comunità, gli Hospice e la COT – Centrale Operativa Territoriale. La riabilitazione è citata in alcuni punti del documento, ma è citata ma come un qualcosa in più che entra all’occorrenza. Ma la riabilitazione non può essere considerata accessoria. Se l’assistenza soddisfa i bisogni, la riabilitazione punta a ridurre i bisogni; non può essere una eventualità, dovrebbe essere sempre presente al fianco dell’assistenza per rendere più sostenibile il sistema salute».

A confermare il ruolo chiave nella prevenzione dei fisioterapisti è l’iniziativa AIFI “La schiena va a scuola” per portare la prevenzione delle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico all’interno degli istituti. Il progetto, portato nel 2021 a livello nazionale, ha visto coinvolti 150 fisioterapisti, appositamente formati, è arrivato nella sua prima fase sperimentale a circa 360 classi in 17 regioni e a circa 8500 bambini delle scuole elementari.

«L’iniziativa è stata estremamente gradita – spiega il presidente AIFI -. I fisioterapisti proponevano ai bimbi di pensare a come gestire al meglio la schiena non solo nella seduta al banco ma anche nella gestione dei pesi nella cartella e in tutti i momenti di vita. L’interesse verso l’iniziativa è aumentato e diversi assessorati e provveditorati si stanno interessando al progetto».

Il ruolo della fisioterapia nelle malattie croniche e degenerative

Il fisioterapista è diventato sempre più centrale anche nella promozione dell’attività fisica oltre che nella cura di malattie degenerative. Un bisogno che si declina sempre di più nel territorio. «Quest’anno – conclude Cecchetto – la giornata mondiale della fisioterapia sarà dedicata all’artrite e alle malattie reumatiche. Per queste patologie, come anche per il Parkinson e altre malattie neurodegenerative, entra in gioco un nuovo modello di fisioterapia proattiva e di iniziativa. Al modello ospedalocentrico si sostituisce un modello più territoriale e di prossimità che faccia sentire la persona parte di un percorso e non debba rincorrere il fantomatico ciclo di dieci sedute che in questi casi è limitativo».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

Articoli correlati
World Physical Therapy Day, Ferrante (CDAN): «Fisioterapia migliora qualità della vita e autonomia dei malati cronici»
Il presidente della Commissione d’Albo Nazionale dei Fisioterapisti: «L’Ordine autonomo è un traguardo sempre più vicino. Puntiamo ad inaugurarlo all’arrivo del nuovo anno»
di Isabella Faggiano
Giornata Mondiale Sindrome di Sjögren, corsi formativi per farmacisti e fisioterapisti
A.N.I.Ma.S.S. ODV organizza la settimana di celebrazione della Giornata Mondiale della Sindrome di Sjögren Primaria Sistemica dal 19 al 23 luglio 2021 per accendere i riflettori su una malattia rara non ancora inserita come rara nei LEA e che viene celebrata in tutto il Mondo il 23 luglio. Sono tre gli eventi della Settimana di […]
Fisioterapisti e Covid, i numeri dello studio AIFI: uno su sette positivo durante la prima ondata
La ricercatrice Silvia Gianola, prima autrice dello studio pubblicato su 'Physical Therapy': «Picco di prevalenza più alto nel mese di marzo quando uno su tre dei fisioterapisti che avevano fatto il tampone risultavano positivi»
AIFI, il nuovo presidente Cecchetto: «Alcuni interventi chirurgici evitabili con la fisioterapia»
Nel programma del neo eletto Cecchetto focus su formazione di qualità per tutti i fisioterapisti, collaborazione con il mondo accademico e risposte tempestive ai bisogni dei cittadini
Fisioterapisti, Ferrante (CDAN): «Verso un Ordine autonomo»
Il presidente della Commissione Nazionale d’Albo dei fisioterapisti: «La pandemia ha dimostrato che accanto alla necessaria risposta in acuzie, assicurata dall’ospedale, è fondamentale strutturare una rete territoriale. Possiamo contribuire a migliorare le condizioni delle persone che richiedono assistenza e cure a lungo termine»
di Isabella Faggiano
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...