Nella settimana dal 6 all’11 giugno non ci saranno lavori d’Aula. Attesa per le comunicazioni del premier Draghi il 21 giugno in vista del Consiglio europeo
Periodo di pausa per l’attività delle Camera: dal 6 all’11 giugno, infatti, non vi saranno lavori d’Aula. I parlamentari saranno impegnati sul territorio per le ultime fasi della campagna elettorale delle elezioni amministrative con quasi mille comuni al voto, oltre al voto sui referendum per la giustizia.
Slittano così alcuni provvedimenti clou, già in standby per divisioni politiche e ora finiti nel limbo elettorale. Per la riforma del Csm l’approdo in aula è fissato per il 14 giugno, per la delega fiscale bisognerà attendere il 20. La norma sulla cannabis invece andrà in Aula alla Camera il 25 giugno.
Una giornata decisiva sarà quella del 21 giugno, quando sono attese le comunicazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi in vista del Consiglio europeo.
A Montecitorio giovedì 23 giugno inizia l’esame del Decreto PNRR, mentre il 30 inizierà l’esame del Dl Aiuti.
Sul fronte della sanità si riparte con due mozioni a tema sanitario alla Camera: quella sulla prevenzione e cura delle malattie oncologiche e quella sulla prevenzione del suicidio.
In commissione Affari sociali scade lunedì 6 giugno il termine per la presentazione delle proposte emendative riferite alla proposta di legge di Celeste D’Arrando (M5S), sulla “Introduzione sperimentale del metodo del budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati”.
Sul fronte sanitario, attesa la discussione alla Camera sulla legge per la lotta all’AIDS e alle altre malattie infettive e per la mozione sull’assistenza territoriale.
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