La Simeu Regionale piemontese per quanto di propria competenza sui Pronto Soccorso precisa che si è conclusa da poco una ricognizione volta all’analisi della situazione dell’organico medico nei Pronto Soccorso della Regione
In riferimento ai recenti articoli di stampa, in cui è stato riportato ciò che il direttore regionale della Sanità Mario Minola ha affermato riguardo la sovrabbondanza dei medici negli ospedali, la Simeu Regionale piemontese per quanto di propria competenza sui Pronto Soccorso precisa che si è conclusa da poco una ricognizione volta all’analisi della situazione dell’organico medico nei Pronto Soccorso della Regione.
Dei 640 medici previsti ne mancano 300, senza tener conto delle necessità di personale aggiuntivo richiesto per i percorsi Covid e senza considerare il problema dei pazienti in attesa di posto letto che stazionano in Pronto Soccorso a volte per giorni e che necessitano di un’assistenza dedicata.
La carenza del personale medico in Pronto Soccorso si è ulteriormente acuita in questi ultimi 6 mesi passando dal 30% (dato rilevato a fine 2021) al 48%. Anche per gli infermieri la carenza media è di circa 8 unità per Pronto Soccorso.
Un altro dato preoccupante è che ormai sono ben 17 su 34 i Pronto Soccorso che suppliscono alla carenza di medici, in parte o totalmente, attraverso l’esternalizzazione a cooperative. Questi dati erano stati presentati e approfonditi in un incontro tenutosi in Regione il 27 Maggio scorso, alla presenza di tutti i direttori dei Pronto Soccorso della nostra Regione, con contestuale valutazione di interventi risolutivi nel breve termine. A seguito di questo incontro i collaboratori dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte hanno ribadito la volontà di trovare soluzioni, programmando a breve un incontro con le Direzioni delle Asl e Aso piemontesi.
«Alla luce di quanto sopra esposto non possiamo che esprimere incredulità rispetto alle affermazioni del Dott. Minola, peraltro presente in più di una occasione ai tavoli tecnici regionali dedicati al Pronto Soccorso e istituiti più di un anno fa», scrive Simeu Piemonte in una nota.
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