Lavoro 13 Settembre 2022 15:17

Pensione anticipata, ecco il vademecum Enpam

Medici di medicina generale, liberi professionisti e specialisti ambulatoriali. Come ottenere la pensione anticipata?

Pensione anticipata, ecco il vademecum Enpam

Andare in pensione è un obiettivo che accomuna molti camici bianchi, spesso stanchi e stressati dalla mole di lavoro, oneri e incombenze che ormai incalzano nella professione. Un meritato riposo che può arrivare anche un po’ prima del previsto, per chi vuole e ne ha i requisiti: la pensione anticipata. La scorsa settimana abbiamo esaminato le caratteristiche generali di questo istituto e quindi valide per tutti, e specificamente quelle per i contribuenti Enpam di Quota A. Oggi scopriamo come possono fare i medici di medicina generale, i liberi professionisti e gli specialisti ambulatoriali ad ottenere il pensionamento anticipato. È importante sapere che, in tutte e tre le fattispecie, chi sceglierà il pensionamento anticipato avrà una riduzione rispetto alla pensione ordinaria perché percepirà l’assegno per un numero maggiore di anni. I coefficienti di adeguamento all’aspettativa di vita che vengono applicati al montante contributivo, infatti, aumentano in base all’età.

La pensione anticipata per i Medici di Medicina Generale

Sotto questa gestione ricadono i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli addetti alla continuità assistenziale e all’emergenza territoriale. Per quanto riguarda i requisiti, è necessario che gli iscritti abbiano:

  • cessato l’attività professionale con gli istituti del Servizio sanitario nazionale e/o con gli Enti non convenzionati con il Ssn (Inps, Inail, Ferrovie dello stato, Casse marittime, Casse aziendali ecc.)
  • raggiunto il requisito minimo d’età e hanno maturato un’anzianità di laurea di 30 anni e 35 anni di contribuzione effettiva, riscattata e/o ricongiunta.

Coloro che abbiano maturato un’anzianità di laurea di 30 anni e 42 anni di contribuzione effettiva, riscattata e/o ricongiunta possono chiedere la pensione senza il requisito dell’età minima.

Il modulo per la pensione va compilato direttamente dall’area riservata dopo aver presentato all’ente competente le dimissioni irrevocabili oppure aver cessato l’attività professionale.

La pensione anticipata per i liberi professionisti

Questa pensione spetta a tutti i medici e gli odontoiatri che esercitano la libera professione. Una volta in pensione non si è obbligati a cessare l’attività professionale. Vediamo i requisiti per la domanda.

  • l’età anagrafica
  • il raggiungimento del requisito minimo d’età e l’aver maturato un’anzianità di laurea di 30 anni e 35 anni di contribuzione sul Fondo effettiva e/o riscattata. L’anzianità contributiva è calcolata anche tenendo conto dei periodi contributivi, compresi quelli ricongiunti, maturati in tutte le gestioni Enpam tranne la Quota A, purché non siano coincidenti.

Possono chiedere la pensione senza il requisito dell’età minima gli iscritti che hanno maturato un’anzianità di laurea di 30 anni e 42 anni di contribuzione effettiva, riscattata e/o ricongiunta.

Importo e caratteristiche per i liberi professionisti

È possibile anche scegliere di prendere una parte di pensione in forma capitale e il resto in rendita mensile, ma solo per chi è già titolare di pensione con un importo pari o superiore al doppio del minimo Inps oppure ha maturato presso un altro ente di previdenza obbligatoria il diritto a percepire una pensione con importo pari o superiore al doppio del minimo Inps. Enpam ricorda che il minimo Inps da considerare per l’importo della pensione è quello dell’anno in cui decorre la pensione di Quota B. Chi nonostante la pensione anticipata continua ad esercitare la libera professione è tenuto per legge a versare i contributi all’ente, che ricalcolerà le pensioni aumentandole in base ai nuovi versamenti fatti. La pensione supplementare viene liquidata ogni anno.

La pensione anticipata per gli specialisti ambulatoriali

La pensione spetta ai medici e agli odontoiatri che lavorano in uno degli istituti del Servizio sanitario nazionale, e/o in un Ente convenzionato con il Ssn (Inps, Inail, Ferrovie dello stato, Casse marittime, Casse aziendali ecc.), come specialisti ambulatoriali o nell’ambito della medicina dei servizi (medici legali, medici scolastici ecc.). Ecco i requisiti.

  • aver cessato l’attività professionale con gli istituti del Servizio sanitario nazionale e/o con gli Enti non convenzionati con il Ssn (Inps, Inail, Ferrovie dello stato, Casse marittime, Casse aziendali ecc.);
  • aver raggiunto il requisito minimo d’età e aver maturato un’anzianità di laurea di 30 anni e 35 anni di contribuzione effettiva, riscattata e/o ricongiunta. Anche in questo caso, gli iscritti che hanno maturato un’anzianità di laurea di 30 anni e 42 anni di contribuzione effettiva, riscattata e/o ricongiunta possono chiedere la pensione senza il requisito dell’età minima.

Così come per i medici di medicina generale, anche qui il modulo di domanda deve essere compilato dopo aver presentato all’ente competente le dimissioni irrevocabili oppure aver cessato l’attività professionale.

 

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