Contributi e Opinioni 7 Ottobre 2022 19:08

Risarcimento danno per vittime incidenti, Regimenti (FI): «Necessaria normativa europea per la fissazione di standard precisi per i macrodanni»

«Il risarcimento del danno per le vittime di gravi incidenti deve assicurare, oltre al ristoro previsto per il danno biologico, specifiche e chiare risposte in termini di cura, assistenza a lungo termine e liquidazione in rendita, non tramite una mera dazione di denaro. Nei macrodanni che rendono le vittime non autosufficienti, l’Italia è un passo […]

«Il risarcimento del danno per le vittime di gravi incidenti deve assicurare, oltre al ristoro previsto per il danno biologico, specifiche e chiare risposte in termini di cura, assistenza a lungo termine e liquidazione in rendita, non tramite una mera dazione di denaro. Nei macrodanni che rendono le vittime non autosufficienti, l’Italia è un passo indietro in termini di assistenza sanitaria, presa in carico e reinserimento lavorativo e sociale dei danneggiati, che quindi patiscono una forma di ingiustizia sociale. Per questo è necessaria una normativa europea comune, attraverso la fissazione di standard precisi, promuovendo l’armonizzazione dei criteri all’interno dell’Ue». Lo ha affermato l’eurodeputata Luisa Regimenti, componente della commissione Sanità al Parlamento europeo, nel corso del convegno sull’evoluzione del risarcimento del danno alla persona, organizzato dalla società scientifica “Melchiorre Gioia”.

«Il sistema della tutela del danneggiato e del risarcimento a livello nazionale – prosegue – presenta molte lacune anche a causa del carico eccessivo dei nostri sistemi sanitari e le cattive condizioni in cui spesso versano le vittime. Sono necessarie soluzioni concrete, che non possono non passare per l’Ue. Stiamo infatti assistendo ad una vera e propria europeizzazione della cultura giuridica e alla formazione di giuristi europei, anche nel settore del risarcimento del danno. La comparazione ed armonizzazione con il diritto comunitario diventa sempre più importante per la risoluzione di fattispecie destinate ad aumentare in futuro per l’aumento della circolazione di persone fisiche, lavoratori e imprese. E’ un argomento cruciale, del quale parleremo al Parlamento europeo, nel corso dell’evento previsto a Bruxelles per il 12 e il 13 ottobre, al quale interverranno i più autorevoli esperti, fra medici, giuristi, rappresentanti delle più importanti società scientifiche italiane per parlare di Sanità europea del futuro».

Articoli correlati
Oftalmologia, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere eccellenze nella ricerca sulle patologie oculari»
La responsabile nazionale per l'Europa del Dipartimento Sanità di Forza Italia ha visitato la Fondazione Bietti IRCCS a Roma. «Sostenere Centri di eccellenza come questo significa anche venire incontro alle esigenze dei pazienti abbattendo le liste di attesa»
Sclerosi Multipla, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere ricerca e tecnologia per favorire diagnosi precoce»
Per la Responsabile Sanità per l'Europa degli azzurri è importane che «Bruxelles si faccia anche promotrice di politiche per garantire l’uguale accesso alle terapie e ai servizi per le persone con Sclerosi Multipla in tutti i Paesi Europei»
Malattie Rare, Regimenti (Forza Italia): «Da Ue strategia per garantire farmaci orfani a prezzi accessibili»
L'europarlamentare azzurra spiega: «Compito delle istituzioni è quello di non far sentire mai sole le famiglie ma metterle nelle migliori condizioni per affrontare la difficile sfida della malattia»
Salute, Regimenti (FI-PPE): «La sanità del futuro si progetta e nasce al Parlamento europeo»
«Occorre una politica della salute europea che superi i confini nazionali» ribadisce l'europarlamentare azzurra nel corso di un convegno a Strasburgo nel corso del quale hanno partecipato anche la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, il vicepresidente del Ppe, Antonio Tajani e il presidente nazionale dell’ordine dei medici e chirurghi, Filippo Anelli
Energia, Regimenti (FI): «L’Europa deve tener conto delle ripercussioni sul mondo della sanità»
Secondo l'eurodeputata azzurra «l’Europa deve assolutamente dar vita a un nuovo Recovery fund, a tutela delle aziende, delle famiglie ma anche del fragile e vulnerabile mondo della salute dei malati»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...