Il nuovo ministro della Salute è un «tecnico», specializzato in medicina nucleare. Dal 2019 ha ricoperto la carica di rettore all’Università Tor Vergata di Roma
Il successore di Roberto Speranza è Orazio Schillaci, che dal 2019 ha ricoperto la carica di rettore all’Università Tor Vergata di Roma. Alla fine la scelta è ricaduta su un «tecnico», dato che il nuovo ministro non ha mai assunto incarichi pubblici prima d’ora.
Romano, classe 1966, Schillaci è specializzato in Medicina Nucleare all’Università La Sapienza di Roma, materia che insegna dal 2007. Durante la sua carriera universitaria ha anche preso parte a diverse commissioni sanitarie alla Regione Lazio e presso il ministero della Salute. Nel 2020 è stato nominato nel comitato scientifico dell’Istituto superiore della sanità che ha affiancato il ministero nelle decisioni chiave prese durante la pandemia da Covid-19.
Durante la sua carriera accademica è stato autore di oltre 220 pubblicazioni in estenso su riviste incluse in PubMed, con più di 4700 citazioni. Inoltre, è revisore di oltre 50 riviste internazionali. Dal 2011 al 2019 ha ricoperto, prima la carica di vice preside, e poi di preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata, oltre ad essere dal 2008 Direttore della scuola di specializzazione in medicina nucleare.
Durante il suo mandato come rettore ha deciso di puntare «sulla qualità e l’internazionalizzazione della ricerca, anche industriale». Importante anche il suo contributo durante la pandemia. Il policlinico romano, sotto la sua guida, ha ampliato le aree a disposizione per far fronte all’emergenza da Covid-19, costituendo un gruppo di lavoro apposito e trasformandosi in tre settimane nel quarto Covid Hospital del Lazio. Legata alla pandemia anche la necessità di riorganizzare l’università, che lo ha portato investire su progetti di sostenibilità, smart working, e partnership europee.
Secondo la classifica World University Ranking, stilata ogni anno dal Times, l’Università di Tor Vergata si è posizionata tra le prime 350 atenei più prestigiosi al mondo, un ottimo balzo in avanti. In Italia ha conquistato la settima posizione su 51. Molte le sfide che attendono il nuovo ministro e tante le aspettative su quello che sarà l’operato di Orazio Schillaci.
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