Salute 27 Ottobre 2022 10:12

Cosmetici: possibile scegliere la versione più green grazie ad un algoritmo

La ricerca condotta dal dipartimento di ambiente e salute dell’Istituto Mario Negri di Milano mira a indirizzare il mercato dei cosmetici verso prodotti a basso impatto sull’ambiente. Gianluca Selvestrel (ricercatore): «Il software permette di valutare gli ingredienti e scegliere soluzioni più green»

Rendere più belli i consumatori ed essere green è oggi l’obiettivo principale dell’industria cosmetica, uno dei settori più rilevanti dell’economia mondiale, destinato entro il 2024 a toccare 863 miliardi di dollari. Dalla produzione, all’approvvigionamento delle materie prime, al packaging, fino all’utilizzo e allo smaltimento dei cosmetici, ogni fase ha un impatto sull’ambiente che secondo i ricercatori dell’Istituto Mario Negri di Milano è possibile migliorare grazie ad algoritmi informatici innovativi.

«Ci sono da considerare vari aspetti del ciclo di vita di un prodotto cosmetico, tutti hanno il loro impatto – spiega Selvestrel -. Molti pensano che produzione e smaltimento siano i processi che determinano maggiori scarti, in realtà l’utilizzo del prodotto da parte del consumatore ha un impatto significativo che si attesta intorno al 40% del contributo di emissione di gas serra dei cosmetici che è compreso tra lo 0,5 e l’1,5%. Motivo per cui è fondamentale individuare prodotti della cosmesi che abbiano un impatto minore per l’ambiente e per l’uomo, come dice il regolamento ufficiale dei prodotti cosmetici 1223/2009».

L’algoritmo dell’Istituto Mario Negri

Per ridurre l’impatto di un cosmetico sull’ambiente il dipartimento di Ambiente e Salute dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri ha sviluppato due tool (Toxeraser e Vermeer Cosmolife) che permettono di valutare la tossicità di ogni singola sostanza di un cosmetico e suggeriscono anche i composti sostitutivi con le stesse funzioni presenti nelle liste della regolamentazione cosmetica CE, sicuri per l’uomo e per l’ambiente. «All’interno di un progetto europeo di notevole portata denominato Vermeer Cosmolife, dove l’istituto Mario Negri è stato coordinatore, è previsto lo sviluppo di due tool, il primo chiamato Vermeer Cosmolife per la valutazione del rischio di questi prodotti cosmetici e il secondo Toxeraser che permette di identificare possibili sostituti più sicuri rispetto a quelli identificati come pericolosi e rischiosi».

Il software che “legge” gli ingredienti e suggerisce soluzioni più green

Il valutatore del rischio ha la possibilità di inserire nella schermata una serie di ingredienti che vengono identificati e analizzati. «Andando più nel dettaglio è possibile scegliere un prodotto – mostra Selvestrel -, fare una prima valutazione dei rischi di quel prodotto cosmetico, come la mutagenicità e la sensibilizzazione cutanea, oltre ad altri parametri che rientrano nella documentazione ufficiale della valutazione del rischio del prodotto cosmetico. Abbiamo cercato di creare qualcosa di facile e utile per l’utente. In pochi secondi è ottenibile il risultato desiderato. L’obiettivo è fornire a chi produce formule nel settore cosmetico di avere uno strumento in grado di individuare ingredienti con minor impatto sull’ambiente e sulla salute umana».

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...