In occasione di questa data, la Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia (FASTeR), nata dall’unione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica per la promozione e realizzazione di attività di ricerca tecnico-scientifica, ha realizzato un poster celebrativo sul ruolo del TSRM, accompagnato dallo slogan “Let’s bloom in radiology together” (letteralmente: “Rifioriamo in radiologia insieme”)
Ricorre l’8 novembre, anniversario della scoperta dei raggi X a opera di Wilhelm Röntgen, la Giornata Internazionale della Radiologia, riconosciuta e ricordata dai professionisti di area radiologica di tutto il mondo.
In occasione di questa data, la Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia (FASTeR), nata dall’unione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica per la promozione e realizzazione di attività di ricerca tecnico-scientifica, ha realizzato un poster celebrativo sul ruolo del TSRM, accompagnato dallo slogan “Let’s bloom in radiology together” (letteralmente: “Rifioriamo in radiologia insieme”).
Protagonista della locandina è un soggetto insolito per una radiografia, un girasole che si rivela in trasparenza, nella scala di grigi che i TSRM conoscono bene e incontrano nella loro pratica quotidiana. Per l’occasione, però, si aggiunge un colore nuovo, un giallo vivo che innerva la corolla del fiore e che mostra, in controluce, il vero senso della Professione. Il rifiorire, infatti, rimanda alla dimensione umana della cura, al contatto personale con il paziente tanto sofferto e sacrificato nel picco dell’emergenza pandemica, ma mai davvero messo da parte. Lo stesso girasole non è una scelta casuale, in quanto rappresentazione simbolica di un futuro illuminato dalla speranza. Adesso occorre rifiorire – dunque, ricominciare – e occorre farlo insieme, in sinergia con tutta l’area radiologica.
«Sono profondamente convinta che, anche in ambito scientifico e sanitario, la collaborazione sia la strada vincente –, spiega Patrizia Cornacchione, Presidente di FASTeR -. In tal senso, fin dalla nascita dell’Associazione abbiamo cercato di farci portavoce di istanze e prospettive su tutto il territorio nazionale. Attualmente FASTeR è un’Associazione di secondo livello iscritta all’Elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie istituito dal Ministero della Salute e costituisce, dunque, una realtà rappresentativa in questo panorama. Contiamo, fra i nostri associati, circa 19mila Tecnici di Radiologia, e confidiamo di accrescere sempre di più il senso di appartenenza e identificazione degli iscritti».
«La nostra disposizione al dialogo non si rivolge, ovviamente, solo ai colleghi TSRM, ma anche verso l’esterno, nei confronti di tutte le professioni coinvolte nel percorso di diagnosi e terapia del paziente: penso ai medici specialisti in radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare, ai fisici medici, agli infermieri ma anche ai terapisti, agli psicologi e ad altre specializzazioni – prosegue Cornacchione -. Ritengo che la collaborazione con le altre Associazioni e società scientifiche di riferimento delle altre professioni sia cruciale per la crescita e la coesione dell’area radiologica. Il migliore scenario possibile, per le persone che si affidano ai Professionisti Sanitari, è la creazione di équipe interdisciplinari in cui ciascuno possa rappresentare un valore aggiunto».
Così la radiologia può davvero rifiorire, assumendo nuovi colori nel confronto di tanti profili professionali. Nel frattempo, per la Giornata Internazionale, FASTeR invita tutti ad acquisire una foto con il poster dell’Associazione e inviarla a faster@tsrm.org. Le opere saranno raccolte in un e-book che aiuterà a sensibilizzare il pubblico sul fascino, oltre che sull’indubbia importanza, dell’imaging diagnostico.
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