Rispetto alle altre categorie professionali sono pochi coloro che spostano la residenza all’estero per pagare meno tasse
I camici bianchi italiani sono i più fedeli al loro Paese d’origine: rispetto alle altre categorie professionali, sono ben pochi quelli che, a fine carriera, decidono di godersi la pensione all’estero. E ancora meno sono coloro che cedono alle sirene di regimi fiscali più favorevoli decidendo di spostare la loro residenza.
Dati alla mano, come riportato sul sito della Fondazione Enpam, i pensionati iscritti all’ente che si sono trasferiti in Paesi stranieri sono 1.093 su un totale di 143.210. Questo significa che solo lo 0,76% tra medici, dentisti e familiari superstiti risulta residente all’estero, cioè 1 ogni 131 pensionati Enpam. Per quanto riguarda invece coloro che hanno deciso di spostare la residenza per non pagare le imposte in Italia ma in uno Stato con regime fiscale più leggero, il dato è ancora più basso: sono solo 484 pensionati che hanno optato per questa scelta, che equivale allo 0,33% (3 pensionati su 1000).
Sempre in base a quanto riportato sul sito Enpam, stando ai dati dell’Inps la categoria dei camici bianchi sarebbe una mosca bianca. L’ente previdenziale pubblico, infatti, riporta un’incidenza di pensionati all’estero molto più alta, con pensioni pagate in circa 165 Paesi e il con il 2,4% di assegni pensionistici pagati oltre confine. Ancora sul sito Enpam si legge che l’ufficio stampa Inps dichiara per il periodo d’imposta 2021 un totale di 365.251 soggetti beneficiari di pensioni Inps residenti fiscalmente all’estero, di cui circa il 16% esenti da imposizione fiscale in Italia. In sostanza, questo si traduce in circa 58mila pensionati Inps che non pagano l’Irpef in Italia.
A conti fatti, l’incidenza di medici e dentisti pensionati che decidono di stabilirsi all’estero è circa ¼ rispetto alle altre categorie professionali. Il sito Enpam riporta che sono 79 i Paesi in cui i camici bianchi italiani in pensione all’estero hanno spostato la loro residenza, mentre 41 sono gli Stati che ospitano i pensionati che non pagano l’Irpef in Italia. Il Paese più ambito? Il Portogallo, che ospita 1 “pensionato detassato” su 5. Mentre gli altri Paesi in cima alla classifica sono, nell’ordine, Svizzera, Tunisia, Spagna, Germania e Stati Uniti.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato