È stata approvata all’unanimità la proposta di indagine conoscitiva su forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria, lanciata dal senatore Franco Zaffini (FDI), il nuovo presidente della decima commissione Senato – Affari Sociali, Salute, Lavoro. Si tratta di uno step necessario in vista di un’urgente riforma organica di quello che potrebbe diventare un nuovo pilastro della sanità
È stata approvata all’unanimità la proposta di indagine conoscitiva su forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria, lanciata dal senatore Franco Zaffini (FDI), il nuovo presidente della decima commissione Senato – Affari Sociali, Salute, Lavoro. Si tratta di uno step necessario in vista di un’urgente riforma organica di quello che potrebbe diventare un nuovo pilastro della sanità italiana e che ha messo d’accordo diverse forza politiche, da Camusso e Furlan per il Partito democratico a Cantù della Lega fino alla capogruppo M5S Pirro e Sbrollini di Italia Viva.
L’obiettivo di questa indagine è quello di gettare le basi di un cambiamento che si spera, garantirà, nei prossimi anni, un adeguamento dell’offerta del Servizio sanitario nazionale. «Abbiamo preso atto – continua il presidente Zaffini – della priorità di garantire, nei prossimi anni, un adeguamento dell’offerta del Servizio sanitario nazionale, considerando gli effetti presenti e prospettici delle dinamiche demografiche e delle innovazioni scientifiche. Inoltre, abbiamo rilevato l’attuale inadeguatezza dell’impianto normativo della sanità integrativa, incapace a garantire un contributo efficace alla gestione della spesa sanitaria». E aggiunge: «Urge, quindi, una riforma organica della Sanità integrativa e della previdenza complementare e degli strumenti destinati alla gestione della spesa privata dei cittadini, al fine di garantire maggiori livelli di equità, inclusione e sostenibilità del nostro sistema sanitario».
In pratica, secondo Zaffini, la XIX Legislatura porterà a una riforma organica della Sanità integrativa e della previdenza complementare e degli strumenti destinati alla gestione della spesa privata dei cittadini, al fine di garantire maggiori livelli di equità, inclusione e sostenibilità del nostro sistema sanitario. Lo farà grazie al contributo che gli esperti forniranno alla commissione e quest’ultima sarà messa in grado di lavorare celermente ad un disegno di legge che possa mettere il Governo nella possibilità di operare al fine della realizzazione di una riforma del settore degna di questo nome.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato