Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Prevenzione 30 Dicembre 2022

Influenza: cosa mangiare per aiutare a prevenirla

I consigli della nutrizionista Elisabetta Bernardi: «Prediligere cibi ricchi di vitamine e sali minerali che, uniti alle proteine, rafforzano il sistema immunitario». Per chi volesse mettersi ai fornelli e cimentarsi in “piatti antinfluenzali”, l’esperta ne consiglia tre in particolare: zabaione a colazione, stracciatella e brodo di carne o di pollo a pranzo e cena

Immagine articolo

La salute passa anche dalla tavola. E non è solo un modo di dire. A confermarlo sono numerose evidenze scientifiche che evidenziano come alcuni cibi possano avere delle capacità protettive soprattutto all’arrivo dei primi freddi e durante la stagione delle influenze. Protagoniste indiscusse sono le proteine: non devono mai mancare all’interno di una dieta che sia equilibrata, ricca di minerali e vitamine. Tutti si sono chiesti rispetto all’influenza, cosa mangiare per prevenirla?

Influenza: cosa mangiare

«Ci sono cibi particolarmente indicati nella stagione invernale – spiega Elisabetta Bernardi, specialista in Scienze dell’Alimentazione, biologa e nutrizionista -. In generale, le proteine forniscono i mattoni per costruire altre sostanze di natura proteica che intervengono nella nostra difesa, come gli anticorpi e le cellule del sistema immunitario. Svolgono, quindi, un ruolo importante nella guarigione e nel recupero». Le fonti proteiche non sono tutte uguali: possono essere di origine animale, più ricche di amminoacidi essenziali, o vegetali. Nel primo gruppo rientrano carne, pesce, uova, latte e derivati, yogurt e formaggi. Nel secondo, legumi e frutta a guscio, quindi noci, mandorle, nocciole e pinoli. Ma che differenza c’è tra le proteine animali e quelle vegetali: «La carne, in particolare – aggiunge Bernardi – assicura all’organismo un’ottima quantità di proteine di alto valore biologico».

A cosa servono taurina e la creatina

«Prove convincenti, inoltre, dimostrano che specifiche sostanze come la taurina e la creatina, che sono abbondanti nella carne rossa (ad esempio, manzo, agnello e maiale), svolgono un ruolo importante nell’inibire lo stress ossidativo e l’infiammazione, modulare la risposta immunitaria migliorando il metabolismo e le funzioni di monociti, macrofagi e altre cellule del sistema immunitario. In particolare – sottolinea l’esperta -, il ruolo della taurina nel sistema immunitario è legato alle sue proprietà antiossidanti. Sia studi in vitro sia in vivo, nonché diversi studi clinici, indicano che i derivati della taurina e la taurina stessa siano utili nella lotta alle malattie infiammatorie infettive e croniche. Attraverso l’aumento della disponibilità di arginina per la generazione di ossido nitrico (un’arma contro batteri patogeni, funghi, parassiti e virus), il completamento dietetico con la creatina svolge un ruolo importante nella protezione degli esseri umani dalle malattie infettive», dice la nutrizionista.

A colazione la carica dello zabaione

Per evitare l’influenza cosa mangiare? Per chi volesse mettersi ai fornelli e cimentarsi in “piatti antinfluenzali”, l’esperta ne consiglia tre in particolare: lo zabaione, il brodo di carne o di pollo e la stracciatella in brodo. Partiamo dal mattino. Lo zabaione è una colazione proteica antica, dolcissima e facile da preparare. «L’uovo è ricco di vitamine del gruppo B, in particolare B6, B9 e B12, che contribuiscono alla prima risposta dell’organismo nei confronti di un agente patogeno. Lo fanno influenzando la produzione e l’attività dei linfociti Natural Killer, in grado di riconoscere le cellule infettate da un virus o trasformate in cellule tumorali e di eliminarle – dice la nutrizionista -. È evidente che la funzione di queste cellule è molto complessa e i linfociti Natural Killer non sono sempre in grado di individuare, fra tante cellule di uno stesso tipo, quella infettata o degenerata. Ma quando la riconoscono ne provocano la morte attraverso l’apoptosi». In generale, un uovo fornisce circa 7 g di proteine, oltre a contenere sali minerali, tra cui il fosforo e il ferro e una buona fonte di zinco, essenziale per il buon funzionamento del sistema immunitario.

I consigli per il pranzo e per la cena

E chi nel corso di un’influenza o di stati febbrili non ha mangiato la pastina in brodo? Ma il vero ingrediente segreto, in questi casi, è l’aggiunta di un tuorlo d’uovo. Si tratta della cosiddetta “stracciatella”, nome che deriva dal metodo di cottura delle uova che vengono “stracciate”, ovvero mescolate continuamente con una frusta o con una forchetta, coagulandosi in minuscoli pezzetti. A cena, poi, il brodo è la scelta giusta: un potente idratante, di altissima digeribilità e assimilabilità. Secondo il National Institutes of Health, l’idea del brodo caldo come rimedio contro raffreddore e influenza risale al 12° secolo. «Gli aminoacidi presenti nel brodo, soprattutto quando sono presenti le ossa, tra cui la glicina e l’arginina, hanno forti effetti antinfiammatori. L’arginina può essere particolarmente utile per combattere l’infiammazione cronica. Numerosi studi dimostrano, inoltre, che aumentando nella pietanza la percentuale di acqua o di ingredienti ricchi d’acqua, si abbassa la densità energetica di un alimento e – conclude Bernardi – si riesce a raggiungere prima il senso di sazietà».

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...