Dopo l’approvazione al fotofinish della Legge di Bilancio 2023, parlamento fermo per le feste. Intanto il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al DL Milleproroghe: utilizzo della ricetta elettronica prorogata fino al 31 dicembre 2023
Mentre le Istituzioni festeggiano i 75 anni della Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio del 1948, i parlamentari si godono qualche giorno di riposo in attesa della ripresa delle attività a partire da lunedì 9 gennaio.
Dopo l’approvazione della Legge di Bilancio, giusto in tempo per evitare l’esercizio provvisorio, alla Camera i lavori in Aula riprendono con la discussione generale del disegno di legge di conversione del decreto 18 novembre 2022, n. 176, il DL Aiuti Quater con “misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica”.
Al Senato invece si riparte con il provvedimento per la creazione di un fondo per favorire l’organizzazione da parte delle scuole secondarie di secondo grado di viaggi della memoria nei campi di sterminio, con la conversione del Decreto-legge n. 185/2022 sulla “Cessione di equipaggiamenti militari all’Ucraina” e con la votazione per l’elezione di nove componenti effettivi e nove supplenti della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
Intanto il 29 dicembre il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto Milleproroghe che tra le altre cose proroga le modalità di utilizzo di strumenti alternativi al promemoria cartaceo della ricetta elettronica e di utilizzo presso le farmacie del promemoria della ricetta elettronica fino al 31 dicembre 2023.
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