La Regione Sardegna ha recepito, in una delibera dei giorni scorsi, i requisiti strutturali ed organizzativi dei centri in cui è possibile praticare la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) e le qualifiche del personale che vi lavorerà, per assicurare la qualità e la sicurezza nella donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e […]
La Regione Sardegna ha recepito, in una delibera dei giorni scorsi, i requisiti strutturali ed organizzativi dei centri in cui è possibile praticare la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) e le qualifiche del personale che vi lavorerà, per assicurare la qualità e la sicurezza nella donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di cellule umane. Si tratta di accordi già adottati dalla Conferenza Stato – Regioni nel 2015, a cui la Giunta doveva allinearsi. Sarà ora compito dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale porre in essere i provvedimenti necessari per applicare questa delibera.