Professioni Sanitarie 16 Gennaio 2023 12:02

Odontoiatria, Ghirlanda (ANDI): «Occorre revisione LEA per rapporto sussidiario pubblico-privato»

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiana parla della riduzione della domanda: «Molte persone ancora non vanno dal dentista o ci vanno troppo tardi, solo quando c’è un’urgenza». In questo settore, spiega Ghirlanda, difficile replicare il modello ‘bonus psicologo’: «le patologie dei denti sono diverse e non c’è un’unica prestazione cui fare riferimento»

Odontoiatria, Ghirlanda (ANDI): «Occorre revisione LEA per rapporto sussidiario pubblico-privato»

«Sull’odontoiatria c’è un gruppo tecnico al ministero della Salute i cui lavori ricominceranno a breve. C’è bisogno di risposte ma le risorse sono contingentate». Parola di Carlo Ghirlanda, Presidente di ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani, che a Sanità Informazione parla dello stato del settore dopo la lunga parentesi Covid che ha registrato un inevitabile calo nelle visite dovuto anche al rischio contagio.

«La nostra attività è in qualche modo legata all’andamento dell’economia – spiega Ghirlanda -. Dopo il Covid c’è stata la guerra e il caro energia e purtroppo siamo sempre un po’ in crisi di domanda. Quello che sta avvenendo è che i pazienti stanno rimandando i controlli dentistici tra una prevenzione e l’altra. Il risultato è che pur registrando negli ultimi mesi un aumento degli accessi, molte persone ancora non vanno dal dentista o ci vanno troppo tardi. Ci vanno solo quando c’è un’urgenza».

Si tratta di un fenomeno che per il presidente ANDI può avere risvolti negativi in termini di salute. «In questo modo per un ascesso dentale si ricorre automaticamente all’antibiotico, senza andare alla radice del problema. E sappiamo che l’uso frequente di antibiotici apre la strada verso l’antibiotico resistenza».

Il nodo resta dunque quello di aumentare l’accesso alle cure odontoiatrica a una fascia di popolazione sempre più ampia. Una sfida difficile considerando che i poveri assoluti nel nostro Paese crescono di anno in anno con ben 390 mila individui in condizioni di povertà sanitaria secondo l’ultimo report del Banco Farmaceutico.

«Bisogna fare i conti con le risorse a disposizione – spiega Ghirlanda -. Noi stiamo chiedendo una revisione dei Livelli Essenziali di Assistenza per capire come si può creare un rapporto sussidiario pubblico-privato all’interno del quale il privato possa dare una mano al pubblico per quanto riguarda alcune prestazioni».

«L’odontoiatria è una disciplina di prossimità – ricorda il presidente ANDI -. La bocca è fatta da 32 denti, 32 elementi diversi e ha una gestione delle sue patologie che richiede tempo e un rapporto di fiducia stretto tra chi cura e chi si sottopone alle cure. Per questo ci sono circa 60mila studi odontoiatrici ognuno dei quali è attrezzato per compiere tutte le operazioni che servono, con una inevitabile ricaduta sui costi».

Per avere, però, una odontoiatria più accessibile servono risorse che al momento non ci sono. L’ipotesi di un bonus dentistico sul modello del bonus psicologo non sembra praticabile «perché le patologie dei denti sono diverse e non c’è un’unica prestazione cui fare riferimento» spiega.

Sarà dunque compito della politica capire se c’è spazio per un intervento dello Stato sulle cure odontoiatriche. «Il governo si è appena insediato, si sta occupando di cose più importanti, non ha avuto il tempo necessario per poter mettersi seduto e studiare l’argomento. C’è una buona interlocuzione con il ministero della Salute. Con alcuni partiti c’è una sensibilità maggiore, con altri meno. Staremo a vedere, noi siamo a disposizione per un confronto» conclude il presidente ANDI.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...
Advocacy e Associazioni

Cirrosi epatica, i pazienti chiedono meno burocrazia e maggior accesso al teleconsulto

Nella nuova puntata di The Patient Voice, Ivan Gardini (EpaC Ets), Ilenia Malavasi (Affari Sociali) e Francesca Ponziani (Pol. Gemelli)