Con Dottore London si diffonde il concetto di prevenzione anche tra gli inglesi che oggi scelgono la clinica italiana per i check up post Covid
È giovane, intraprendente e quando arriva nel 2014 a Londra per un Master capisce che esiste una carenza nel sistema sanitario inglese. Non si fa prevenzione sanitaria. Così Giorgia Bacco, genovese di nascita, ma milanese per formazione universitaria, decide di dare vita alla prima clinica di medici italiani in UK, che chiama Dottore London. «L’idea è nata da una esigenza – spiega a Sanità informazione Giorgia – perché quanto sono arrivata in città, mi sono resa conto che non c’erano cliniche italiane a Londra e la maggior parte dei nostri connazionali tornava in Italia per fare degli esami o una visita medica specialistica».
Una realtà che preoccupa la giovane manager ligure, ma che, al tempo stesso, diventa occasione di studio e di idee da sviluppare. «Ho condotto una ricerca di mercato e sono entrata a far parte dell’incubatore di Startup nell’Università dove avevo appena finito il Master – spiega -. Il mio progetto per fare prevenzione è piaciuto e ho vinto un concorso». Giorgia riceve dei fondi che impiega per realizzare la prima clinica di medici italiani a Londra che chiama Dottore London.
«Ho aperto la prima clinica con una ginecologa e un pediatra – racconta – oggi abbiamo 50 specialisti». Il progetto decolla, col tempo le cliniche diventano due mentre il numero dei pazienti cresce di anno in anno. «Non posso dire che manchi qualcosa alla sanità inglese – puntualizza la manager italiana – ma il sistema è molto diverso. Per arrivare a fare una visita specialistica ci vuole molto tempo e soprattutto non c’è prevenzione, cosa inconcepibile per noi italiani che in questo siamo molto attenti».
«Tutti i medici sono italiani, hanno avuto una formazione in Italia, ma lavorano anche per il sistema sanitario inglese», dice con orgoglio Giorgia Bacco, che aggiunge: «la maggior parte dei pazienti sono italiani, turisti o professionisti che vivono a Londra, ma ci sono anche molti inglesi che vogliono fare prevenzione e scelgono la visita di routine, in particolare pediatrica per i bambini o ginecologica per le donne. In Inghilterra la visita di controllo ginecologica non esiste».
Un cambio di passo e soprattutto di mentalità, verso una maggiore prevenzione, promosso da Giorgia attraverso le cliniche Dottore London, che nel dopo Covid è ancora più evidente. «Oggi c’è un numero più alto di pazienti che chiede i check up, mentre prima succedeva raramente, ora è un servizio molto richiesto».
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