Il piano base, implementato per il biennio 2022-2023, può essere arricchito con quattro piani integrativi per una copertura totale
I professionisti della salute conoscono bene l’importanza di avere una copertura assicurativa sanitaria ottimale, per tutelarsi da spese impreviste relative alle prestazioni mediche. SaluteMia è la società di mutuo soccorso che offre ai camici bianchi Enpam proprio questo tipo di “scudo”. La copertura è estesa a tutta la famiglia dell’assicurato e, dal biennio 2022-2023, anche ad un familiare non convivente.
Il professionista può scegliere il tipo di copertura sanitaria più in linea con le sue esigenze, scegliendo tra un piano base obbligatorio per tutti e quattro moduli integrativi (Ricoveri, Specialistica, Specialistica Plus e Odontoiatria, come si legge sul sito SaluteMia), o anche con il piano Optima Salus per quanto riguarda le prestazioni ospedaliere ed extraospedaliere. Per il biennio 2022-2023, si legge sul sito Enpam, la novità consiste in un piano base più ricco, grazie alla presenza di molte tutele che in precedenza facevano parte esclusivamente dei moduli integrativi. Nei moduli integrativi sono presenti nuove forme di tutela per la maternità, con programmi di monitoraggio per i pazienti cronici e con piani sanitari studiati ad hoc per gli studenti iscritti all’Enpam.
Molto vantaggioso, tra i piani sanitari integrativi, quello dedicato alla Specialistica. Sottoscrivendo questo piano, infatti, sarà possibile effettuare gratuitamente accertamenti o visite specialistiche, od ottenere un rimborso dell’80% nel caso in cui la prestazione venga effettuato presso una struttura convenzionata. Come spiegato sul sito Enpam, questo pianto estende la copertura del piano base a molte prestazioni specialistiche di alta diagnostica, come angiografia, urografia, Pet, Tac, ecocardiogramma, ecografie, broncoscopia, biopsia, biopsia eco guidata e biopsia Tac, ma anche chemioterapia e radioterapia.
Un altro piano integrativo molto importante è quello dei Ricoveri. Come riportato dal sito Enpam, questo prevede il rimborso delle spese mediche per il ricovero in istituto di cura o nelle strutture del servizio sanitario nazionale, anche in regime di day hospital, a seguito di malattia e infortunio, con o senza intervento chirurgico. Copre, inoltre, tutti gli interventi chirurgici, anche se effettuati in regime di day hospital, anche per via endoscopica, laparoscopica, in toracoscopia e mediante radiologia. Dallo scorso anno, è compreso anche l’intervento chirurgico ambulatoriale limitatamente alla procedura chirurgica per il trattamento della cataratta. Il piano prevede la copertura delle spese per l’assistenza infermieristica privata individuale, il trasporto in ambulanza (o con aereo sanitario), gli esami seguenti al ricovero, vitto e pernottamento per un accompagnatore, oltre alle spese sostenute per gli esami, gli accertamenti diagnostici e le visite specialistiche antecedenti al ricovero. Infine, è molto utile ricordare che questo piano copre anche tutti gli interventi chirurgici che il neonato dovesse sostenere nei primi due anni di vita, nonché le eventuali visite e gli accertamenti diagnostici fatti nei tre mesi prima e dopo il parto.
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