Salute 19 Aprile 2023 15:26

Usa: allarme smog, a rischio la salute di 120 milioni di persone

Un americano su tre vive in aree con livelli di inquinanti dannosi per la salute, che li espongono a un rischio maggiore di morte prematura. A lanciare l’allarme smog è il nuovo report annuale dell’American Lung Association (ALA), secondo il quale ci sarebbero quasi 120 milioni di persone negli Stati Uniti  esposte a livelli insalubri di fuliggine e smog. Inoltre, il rapporto ha riscontrato che le persone di colore sono quasi quattro volte più a rischio di vivere nei luoghi più inquinati rispetto agli americani bianchi

Usa: allarme smog, a rischio la salute di 120 milioni di persone

Un americano su tre vive in aree con livelli di inquinanti dannosi per la salute, che li espongono a un rischio maggiore di morte prematura. A lanciare l’allarme smog è il nuovo report annuale dell’American Lung Association (ALA), secondo il quale ci sarebbero quasi 120 milioni di persone negli Stati Uniti  esposte a livelli insalubri di fuliggine e smog. Inoltre, il rapporto ha riscontrato che le persone di colore sono quasi quattro volte più a rischio di vivere nei luoghi più inquinati rispetto agli americani bianchi. La mancanza di accesso all’ aria pulita, infatti, è particolarmente accentuata dal punto di vista razziale: le persone di colore rappresentano il 54% di coloro che vivono in zone con scarsa qualità dell’aria, nonostante rappresentino poco più del 40% della popolazione generale.

Scopri se l’Aria che respiri è Pulita

Scopri se puoi aderire all’Azione Legale Collettiva e unisciti a noi. Ti aiutiamo a ottenere un risarcimento per gli anni in cui hai vissuto in città inquinate.

La qualità dell’aria è peggiore nelle aree abitate dalle minoranze

La «lotteria del codice postale» mette in luce decenni di politiche abitative ed ambientali razziste, che hanno incentivato e permesso la costruzione di infrastrutture inquinanti come autostrade e ferrovie, industrie e fabbriche vicino a comunità nere, latine e indigene. Nonostante gli sforzi per un miglioramento generale della qualità dell’aria e delle morti correlate all’inquinamento negli ultimi 50 anni, il rapporto evidenzia anche una disparità crescente tra la qualità dell’aria negli stati orientali e occidentali, soprattutto per le particelle di fuliggine, scientificamente note come particolato fine o PM2,5. Dieci delle 11 contee più inquinate si trovano in California, dove il cambiamento climatico alimenta incendi e temperature in aumento che stanno compromettendo gli sforzi per migliorare la qualità dell’aria in luoghi come Fresno, San Bernardino, Tulare e Los Angeles.

Cambiamenti climatici stanno vanificando i progressi contro l’inquinamento

«È sorprendente e preoccupante che 120 milioni di persone siano ancora a rischio di inquinamento atmosferico insalubre», commenta Katherine Pruitt, autrice principale e direttrice nazionale delle politiche dell’ALA. «Dal 2017 circa, il calore e la siccità causati dal cambiamento climatico stanno vanificando alcuni dei progressi che avremmo dovuto compiere e mantenere». L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti (EPA) è stata incaricata dal Clean Air Act del 1970 di stabilire limiti basati sulla salute per sei tossine: particolato fine, ozono, ossidi di azoto, anidride solforosa, monossido di carbonio e piombo. Da allora, le emissioni complessive sono diminuite del 78%, secondo l’EPA. Tuttavia i progressi si sono fermati e la scarsa qualità dell’aria continua a «rubare» decine di migliaia di vite ogni anno negli Stati Uniti. A livello globale, l’inquinamento atmosferico è responsabile di quasi 7 milioni di morti premature ogni anno, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Inquinamento: l’Emilia Romagna investe 154 milioni nel prossimo Piano dell’Aria
Malgrado le osservazioni critiche dell'opposizione, disco verde della commissione Politiche per la Salute dell'Emilia-Romagna al prossimo Piano dell'Aria (Pair 2030) proposto dalla giunta regionale per ridurre gli effetti dell'inquinamento
di V.A.
Clima pazzo e inquinamento aumentano il rischio di maculopatie senili
La crisi climatica e l’inquinamento atmosferico ad essa legato rappresentano un’urgenza anche per la salute dei nostri occhi,  che va ben oltre quella finora considerata di congiuntiviti e occhio secco. Uno studio canadese, il più ampio mai realizzato, pubblicato il mese scorso su Ophthalmic Epidemiology e condotto su 1,7 milioni di americani over 65, ha evidenziato una correlazione significativa tra maggiore probabilità di gravi problemi alla vista e temperature più elevate
di V.A.
Il traffico aumenta la pressione sanguigna, un effetto che dura fino a 24 ore
Uno studio dell'Università di Washington, pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine, ha rilevato che l'aria non filtrata proveniente dal traffico delle ore di punta aumenta significativamente la pressione sanguigna dei passeggeri, sia mentre si trovano in automobile che fino a ben 24 ore dopo
Inquinamento: la Corte Europea dei diritti dell’Uomo condanna l’Italia
Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Sentenza storica: da Europa diritto a vivere in un ambiente salubre anche senza danno alla salute. Forti analogie con la nostra azione collettiva Aria Pulita, nn messaggio positivo anche per i 600 mila richiedenti"
Ue verso aria più pulita, parte carbon tax alle frontiere
Ridurre le emissioni inquinanti e, di conseguenze, ridurre il loro impatto sulla salute ambientale e dell'uomo. Queste sono solo alcuni degli ambiziosi obiettivi della Carbon Tax dell’Unione Europea alle frontiere, entrata in vigore da pochi giorni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...