Per il Past president della Società Italiana della Riproduzione Umana «la regolamentazione delle tariffe per la PMA non è solo una questione “economica” ma rappresenta un importante passo avanti verso quel processo di umanizzazione delle cure di cui Siru da sempre si fa portavoce»
“L’approvazione del decreto Tariffe nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per i trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita è un momento storico. Un plauso al Ministro Orazio Schillaci che ha portato a termine un provvedimento atteso da oltre vent’anni da migliaia di coppie e che contribuirà a offrire prestazioni sanitarie più eque e omogenee in tutto il territorio italiano per la procreazione medicalmente assistita e anche in altri ambiti sanitari”, commenta Roberto Marci, Presidente della Società Italiana di Riproduzione Umana Siru.
“La regolamentazione delle tariffe per la PMA non è solo una questione ‘economica’ – prosegue Antonino Guglielmino, Past President Siru – ma rappresenta un importante passo avanti verso quel processo di umanizzazione delle cure di cui Siru da sempre si fa portavoce e che permetterà di migliorare l’efficacia dei trattamenti stessi, facilitando le cure a “chilometro zero” e valorizzando l’efficacia del rapporto medico- paziente sul territorio, con il coinvolgimento con i medici di medicina generale e di tutte le figure coinvolte nel processo di PMA.
Siamo convinti che questo decreto, sulla cui corretta attuazione la SIRU continuerà a vigilare, contribuisca a ridurre il fenomeno del turismo procreativo ad oggi vede ancora migliaia di coppie costrette a spostarsi da Sud a Nord e dalle zone più periferiche verso i grandi centri, per accedere alle cure, concludono gli esperti Siru.
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