Il 10 maggio è in programma la quinta riunione del Comitato di emergenza su Mpox dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dopo il Covid potrebbe cadere anche lo stato di emergenza sanitaria internazionale legata al vaiolo delle scimmie
Il mese di maggio del 2023 potrebbe passare alla storia come il mese della fine delle emergenze sanitarie. Dopo aver decretato l’epilogo della pandemia da Covid-19, ora l’Organizzazione Mondiale della Sanità è chiamata a prendere una decisione analoga sul Mpox, in precedenza noto come vaiolo delle scimmie. Dopo il Covid, dunque, potrebbe cadere anche lo stato di emergenza sanitaria internazionale legato al “Mpox”, il nuovo nome coniato dall’Oms per l’infezione da tutti conosciuta come vaiolo delle scimmie.
L’Oms, infatti, ha annunciato che il 10 maggio, è in programma la quinta riunione del Comitato di emergenza su Mpox, convocata dal direttore generale dell’agenzia ginevrina, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Al termine dell’incontro gli esperti del panel informeranno il Direttore generale del loro parere, sull’opportunità o meno che l’Mpox continui ad essere considerato un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale (Pheic). Il comitato esaminerà anche le raccomandazioni temporanee fornite all’Oms ai suoi Stati membri per la gestione della malattia.
La prima riunione del Comitato di emergenza per Mpox, così come ricostruito in una nota dall’agenzia delle Nazioni Unite per la salute, era stata convocata dal Dg Tedros il 23 giugno 2022, dopo un aumento della trasmissione del virus dall’inizio di maggio in Paesi che in precedenza non avevano segnalato casi. In quel primo incontro gli esperti stabilirono che l’allora vaiolo delle scimmie non costituisse una Pheic. Il 21 luglio 2022 ci fu una seconda riunione, ma il comitato non riuscì a raggiungere un consenso sul tema in esame. Il 23 luglio, tuttavia, il direttore generale dell’Oms, riconoscendo le difficoltà e le incertezze associate all’Mpox e tenuto conto delle opinioni dei membri del panel, dichiarò l’Mpox emergenza sanitaria internazionale. Da allora gli esperti hanno continuato a riunirsi ogni tre mesi, il 20 ottobre 2022 e il 9 febbraio 2023. Domani la quinta riunione del comitato, che potrebbe dunque decidere la fine della Pheic.
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