Sono un medico chirurgo del SSN ormai prossimo alla pensione. Il mio progetto è quello di tornare al mio paese di origine, nel Friuli, e continuare comunque la professione collaborando in una Residenza socio sanitaria per anziani alla cui costituzione ho contribuito tanti anni fa. Il mio intendimento è quello di cogliere una serie di […]
Sono un medico chirurgo del SSN ormai prossimo alla pensione. Il mio progetto è quello di tornare al mio paese di origine, nel Friuli, e continuare comunque la professione collaborando in una Residenza socio sanitaria per anziani alla cui costituzione ho contribuito tanti anni fa. Il mio intendimento è quello di cogliere una serie di obbiettivi per me importanti: tornare al mio paese ove il ritmo della vita è ben più adeguato alla mia età, continuare ad essere utile al mio prossimo ed infine non “staccare” brutalmente dal lavoro che mi ha accompagnato per quaranta anni. Vorrei comunque fare questo passo con la certezza di non correre alcun rischio dal punto di vista assicurativo. Come dovrei quindi comportarmi per essere certo di essere adeguatamente protetto?
Presumo che Lei, in quanto dirigente del SSN, abbia in corso una polizza della responsabilità professionale per colpa grave. In realtà la legge Gelli impone ai medici del SSN la stipula di questa polizza (tuttavia la Legge Gelli, pur approvata lo scorso 28 febbraio, non è ancora in vigore in attesa dei decreti attuativi).
Orbene Lei dovrà procedere in questo modo: