Salute 26 Giugno 2023 13:50

Covid, l’intelligence statunitense: «Nessuna prova che il sia uscito da laboratorio cinese»

In un rapporto declassificato, l’Ufficio del direttore dell’intelligence nazionale (Odni) ha affermato di non disporre di informazioni sulla tesi secondo cui tre scienziati del laboratorio sarebbero stati tra i primi infettati da Covid-19 e potrebbero aver creato il virus da soli

Covid, l’intelligence statunitense: «Nessuna prova che il sia uscito da laboratorio cinese»

«Non ci sarebbero prove che il virus Covid-19 sia stato creato nel laboratorio di ricerca di Wuhan»: a sostenerlo il capo dell’intelligence statunitense. In un rapporto declassificato, l’Ufficio del direttore dell’intelligence nazionale (Odni) ha affermato di non disporre di informazioni sulla tesi secondo cui tre scienziati del laboratorio sarebbero stati tra i primi infettati da Covid-19 e potrebbero aver creato il virus da soli. Attingendo alle informazioni raccolte da varie agenzie dell’intelligence statunitense (IC), il rapporto Odni afferma che alcuni scienziati del laboratorio di Wuhan hanno svolto ingegneria genetica di coronavirus simili a Covid-19.

L’allegato riservato inedito

Ma gli Stati Uniti «non hanno informazioni» che indichino che abbiano svolto tale lavoro sullo specifico virus Covid-19, noto come SARS-CoV-2, o su qualsiasi «stretto progenitore, o un virus spina dorsale strettamente correlato, abbastanza da essere stato la fonte della pandemia». Il rapporto, redatto per il Congresso e contenente un allegato riservato inedito, è  arrivato tre mesi dopo che i legislatori avevano chiesto una spiegazione più completa delle informazioni dell’intelligence statunitense sulle origini della pandemia scoppiata alla fine del 2019.

Le ricerche a Wuhan e Pechino

Alcuni legislatori sostengono che il virus sia stato creato nell’ambito di una ricerca sull’ingegneria genetica svolta a Wuhan e che Pechino aveva nascosto le prove per dimostrare che si trattava di una malattia artificialmente propagata. Ribadendo una conclusione annunciata a marzo, il rapporto Odni afferma che «quasi tutte» le sue agenzie, tra cui la Nsa, la Cia e l’Fbi, valutano che il Covid-19 non sia stato geneticamente modificato e la maggior parte crede anche che non sia stato adattato in laboratorio. Ma il rapporto Odni, come già a marzo, non ha escluso la possibilità  che il Covid-19 fosse in quel momento esaminato nel laboratorio di Wuhan e potesse essere trapelato per incuria.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...