Via libera da parte delle Regioni al fabbisogno proposto dal ministero della Salute. Aumentano anche i posti per infermieri, odontoiatri e veterinari
Aumentano i posti a disposizione degli studenti per entrare alla facoltà di Medicina. Si passa infatti dai 16.354 dell’anno scorso ai 18.133 posti nell’anno accademico 2023/2024. Discorso simile per gli aspiranti infermieri: saranno messi a disposizione 26.899 posti. Le Regioni hanno infatti approvato il fabbisogno proposto dal ministero della Salute, che prevede un aumento dei posti sia nel corso di laurea in Medicina a ciclo unico, sia nei corsi per le professioni sanitarie. A tal proposito, i posti messi a disposizione per Odontoiatria sono 1.535 in più e per Veterinaria 1.248. Si attende comunque la pubblicazione ufficiale dei fabbisogni.
Nelle intenzioni del Governo, e in particolare del ministro della Salute, Orazio Schillaci, e della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, questi numeri dovrebbero essere replicati costantemente anno dopo anno. L’obiettivo è quello di aumentare i posti disponibili al test di 30mila unità fino al 2030. Tutto ciò, mantenendo il numero chiuso (anche se nella nuova versione che ha sostituito il quiz nazionale, ovvero il Tolc).
Nel documento approvato durante la Conferenza Stato-Regioni riguardante la determinazione del fabbisogno per l’anno accademico 2023-2024, sono stati stabiliti i numeri dei posti disponibili per l’intero settore sanitario. In particolare, per gli aspiranti infermieri sono previsti 26.899 posti nei corsi di laurea (con un totale di 34.752 posti nell’ambito dell’area infermieristica). Per quanto riguarda l’area della riabilitazione, sono previsti complessivamente 9.423 posti: 1.799 per educatori professionali, 2.850 per fisioterapia e 1.837 per la formazione magistrale. Per l’area tecnico-diagnostica e tecnico-assistenziale sono disponibili 6.399 posti. Per l’area della prevenzione sono previsti infine 2.378 posti.
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