Voci della Sanità 19 Giugno 2017 10:59

Sumai, Fimmg e Fimp: «Necessario un nuovo Atto d’indirizzo per il rilancio delle cure primarie»

Si è svolta a Roma l’assemblea congiunta delle Segreterie Nazionali di Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) e Sumai (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria). In tale occasione le tre sigle hanno sottolineato la necessità di definire al più presto un nuovo Atto d’indirizzo e una […]

Si è svolta a Roma l’assemblea congiunta delle Segreterie Nazionali di Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) e Sumai (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria). In tale occasione le tre sigle hanno sottolineato la necessità di definire al più presto un nuovo Atto d’indirizzo e una rapida riapertura della stagione contrattuale dell’area convenzionata: «In questi ultimi 5 anni, dall’entrata in vigore della “Legge Balduzzi”, molto è cambiato nel nostro Paese – evidenziano in una nota congiunta -. È cambiata la composizione della popolazione, che è sempre più vecchia e per fortuna più longeva, ma anche sempre più interessata da malattie croniche. Non si può inoltre dimenticare la sempre maggiore necessità di pianificare interventi di prevenzione. Le risorse economiche sono sempre più ridotte. Alla luce di ciò, si rende necessario, per la sostenibilità del sistema, ripensare l’offerta di assistenza e si evidenzia la necessità di riservare all’ospedale la grande acuzie e l’alta specializzazione lasciando al territorio la presa in carico delle cronicità e la gestione delle patologie acute a bassa intensità di cura».

Medici di famiglia, pediatri e specialisti ambulatoriali «hanno sostenuto l’assistenza territoriale nella carenza di mezzi, strumenti e altre collaborazioni professionali e non, facendosi carico dei bisogni espressi da una collettività sempre più in sofferenza», continua la nota. Si chiede quindi di aprire una discussione attenta, «che porti programmazione seria e di largo respiro, coerente tra gli attori, uguali professionalmente ma diversi contrattualmente, alla luce degli atti messi in campo dal governo per rispondere alle necessità della popolazione, (i nuovi Lea, il piano vaccinale, il piano della cronicità) e quelli fatti verso i professionisti (legge sulla responsabilità professionale, sblocco economico da parte della Corte Costituzionale, risorse finanziare in leggi e norme competenti, legge Madia, combinato disposto dell’ultima finanziaria e il DM70 su integrazione Ospedale territorio, contestualità del rinnovo contrattuale dell’area dei dipendenti)».

«E’ necessario definire – continua la nota conclusiva del convegno – le specificità di tutti i protagonisti dell’erogazione dell’assistenza per favorire l’integrazione che renda possibile un modello d’intensità assistenziale che, nella chiarezza di rapporti e funzioni, possa essere appropriato e sostenibile e che contenga obiettivi di miglioramento della capacità assistenziale misurabili e conseguentemente premiabili. Fimmg, Fimp e Sumai ricordano la centralità del tema della carenza di medici, sia dei medici di medicina generale, sia dei pediatri che degli specialisti ambulatoriali. Per questo bisogna rivedere e garantire i modelli di accesso al ruolo di convenzionato, fare maggiori investimenti formativi e aumentare i numeri in maniera coerente ai modelli assistenziali e non alle necessità di chi forma».

E sul rinnovo convenzionale, le tre sigle sottolineano come questo sia «una opportunità unica e difficilmente ripetibile per evitare il disastro assistenziale verso cui corre il Paese e cioè il decadimento e la scomparsa del Servizio Sanitario Nazionale. Per fare questo non è sufficiente “aggiungere virgole” ma bisogna usare parole chiare, forti, inequivocabili che permettano soprattutto ai cittadini di comprendere qual è il modello di assistenza territoriale che la politica vuole offrire loro».

Per affrontare questo nuovo percorso, risulta essenziale il ruolo della cittadinanza. Ecco perché Fimmg, Fimp e Sumai intendono coinvolgere chi la rappresenta sul tema salute: CittadinanzAttiva – Tribunale dei diritti del malato, «che faccia da testimone e da stimolo, ma anche da giudice se sarà necessario, al confronto tra la volontà ferma dei medici del territorio e le risposte della politica di questo Paese».

 

Articoli correlati
Giornata Nazionale della Salute della Donna. LILT, Unità Mobile di Fondazione Consulcesi e FIMMG a sostegno della lotta alle patologie oncologiche
Lunedì 22 aprile, screening di prevenzione con gli specialisti LILT presso le Unità Mobili attive su Roma
Svezzamento, l’85% dei pediatri suggerisce l’introduzione dell’olio extravergine già dai sei mesi
Dalla collaborazione tra FIMP-Coldiretti-Unaprol-Fondazione Evooschool un progetto formativo rivolto ai Pediatri di Famiglia che offre indicazioni pratiche da trasferire ai genitori per aiutarli nella scelta di prodotti che garantiscono la salute di bambini e ragazzi. Secondo l’indagine realizzata dalla FIMP, il 94% dei Pediatri ritiene utile o necessaria una maggior formazione sui valori nutritivi dell’olio EVO e sui benefici di salute nell’età evolutiva, e oltre l’80% si dichiara interessato ad acquisire competenze specifiche sul tema 
Obesità, FIMP: «Bene Schillaci, corretti stili di visa al centro dell’impegno della professione»
«Attraverso i cosiddetti “Bilanci di Salute”, i pediatri di famiglia realizzano periodicamente visite programmate che coinvolgono i bambini dalla nascita fino all’adolescenza» spiega Antonio D'Avino, presidente FIMP
FIMMG, Scotti riconfermato Segretario: «Serve medicina generale forte. Le Case di comunità così non funzionano»
Concluso il 79° Congresso Nazionale FIMMG. La squadra che supporterà Scotti per i prossimi quattro anni è composta da Pier Luigi Bartoletti, Nicola Calabrese, Fiorenzo Corti, Domenico Crisarà, Alessandro Dabbene e Noemi Lopes
di Arnaldo Iodice e Ciro Imperato
Fimmg: ok a «storico» accordo nazionale per medici dell’Inps
Approvato l'accordo nazionale per le attività libero professionali in convenzione dei medici Inps. Ne dà notizia Alfredo Petrone, segretario nazionale settore Fimmg Inps che definisce la firma della convenzione «un momento storico»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...
Advocacy e Associazioni

Cirrosi epatica, i pazienti chiedono meno burocrazia e maggior accesso al teleconsulto

Nella nuova puntata di The Patient Voice, Ivan Gardini (EpaC Ets), Ilenia Malavasi (Affari Sociali) e Francesca Ponziani (Pol. Gemelli)