Più di 30 padiglioni con unità operative e universitarie, un Ospedale pediatrico e un magazzino economale, per un totale di oltre 280 mila metri quadri collegati da reti ultraveloci. La soddisfazione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti: «Grazie a questo intervento sarà possibile migliorare la qualità dei servizi digitali offerti ai cittadini, come la telemedicina»
La sfida della sanità connessa parte dal Sud e, nello specifico, da Bari. Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale Policlinico di Bari ha potuto infatti dotarsi di nuove infrastrutture di rete a banda ultra larga, oltre che degli strumenti necessari a garantire la sicurezza informatica dei sistemi.
Il polo ospedaliero pugliese è la prima struttura sanitaria italiana a beneficiare dei fondi del PNRR per l’attivazione delle reti ultraveloci, resi disponibili dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale attraverso apposito bando.
La banda ultra larga, infatti, è un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della Sanità digitale, permettendo ad esempio di sostenere, a livello di traffico dati, servizi quali il Fascicolo sanitario elettronico, l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale, la Telemedicina, la migrazione in cloud di dati, la realizzazione di app, lo smartworking.
L’intervento rientra all’interno dei lavori previsti nel Lotto 6 del Piano Sanità Connessa, uno dei cinque piani operativi dell’Investimento 3.1 “Reti ultraveloci e 5G” del PNRR, gestito da Infratel Italia sulla base della convenzione operativa con il Dipartimento per la trasformazione digitale e aggiudicato a Vodafone Italia.
A Bari un intervento ampio: più di 30 padiglioni con unità operative e universitarie, un Ospedale pediatrico e un magazzino economale, per un totale di oltre 280 mila metri quadri collegati da reti ultraveloci. Numeri importanti salutati con soddisfazione dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione Alessio Butti: «Grazie a questo intervento sulla banda ultra larga sarà possibile migliorare la qualità dei servizi digitali offerti ai cittadini, come la telemedicina. L’impiego delle nuove tecnologie favorisce la raccolta e lo scambio di informazioni sanitarie a distanza, il controllo costante della situazione clinica del paziente e l’appropriatezza della cura. Un passo avanti per una sanità più efficiente e più rispondente ai bisogni dei pazienti».
Gli interventi hanno visto la realizzazione di una rete privata banda ultra larga, in grado di gestire simultaneamente più accessi di rete; l’installazione di router ad alta velocità, la creazione di tracciati di rete ridondati, a doppia via, per ampliare la disponibilità dei servizi e la messa a punto di tecnologie di sicurezza di ultima generazione.
Una dotazione che garantisce all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bari, uno dei più grandi ospedali del Sud Italia, standard di sicurezza ad alto livello nella trasmissione dei dati e la business continuity anche in caso di guasti o indisponibilità momentanea della rete.
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