E’ fondamentale controllare spesso la pelle di tutta la zona intima e l’area attorno e aumentare l’igiene, la cura e la protezione della pelle per ristabilire la sua funzione barriera e ridurre la possibilità di infezioni.
La dermatite associata all’incontinenza è una infiammazione e/o lesione della pelle dovuta all’azione irritante di urine e/o feci (in particolare le feci liquide). La pelle, rimanendo a contatto in modo continuo con urine e/o feci, va incontro ad un danno e si riduce la funzione di barriera protettiva per il corpo
La dermatite associata all’incontinenza si può sviluppare sulla pelle di tutta la zona intima. Le principali zone a rischio sono:
La condizione indispensabile perché si parli di dermatite da incontinenza è la presenza di incontinenza urinaria e/o fecale.
Altri fattori che peggiorano la dermatite sono:
Osservando la pelle della zona intima si possono vedere alcuni segni caratteristici che possono essere presenti anche insieme.
Per esempio:
La persona riferisce alcuni sintomi che possono essere presenti contemporaneamente e anche in modo intenso; per esempio la presenza di: prurito; senso di bruciore e/o calore; fastidio e/o dolore; formicolio.
Prevenzione e terapie
Per prevenire o trattare un’iniziale dermatite associata all’incontinenza è importante eliminare, se possibile, la causa cercando di ridurre il contatto continuo della pelle con urine e feci. E’ fondamentale controllare spesso la pelle di tutta la zona intima e l’area attorno e aumentare l’igiene, la cura e la protezione della pelle per ristabilire la sua funzione barriera e ridurre la possibilità di infezioni.
La pelle dovrebbe essere sempre mantenuta Pulita, Idratata e Protetta (PePIP).
Le tre mosse principali sono:
3. Proteggere la pelle (pelle PROTETTA) con prodotti specifici chiamati “barriera” perché creano una pellicola trasparente che isola la pelle dall’irritazione data dal contatto continuo di urine, feci e/o sudore; sono isolanti e resistenti all’acqua. Questi prodotti rimangono sulla pelle, non vengono assorbiti né dalla pelle né dal pannolone/indumento. Esistono anche dei prodotti la cui azione principale è antimicrobica e/o antinfiammatoria che diminuiscono il rossore, il bruciore, e di conseguenza il dolore, assorbono l’umidità, aiutano la cicatrizzazione, vanno applicati su pelle arrossata/infiammata, e/o con piccole ferite; pur creando una minima barriera, non sono resistenti all’acqua; devono essere riapplicati dopo ogni igiene intima e lavaggio.
Per essere ancora più vicina ai cittadini l’Associazione Infermieristica per lo studio delle lesioni cutanee (AISLeC aps) realizza una serie di Brochure inserite nella collana SOS LESIONI DELLA PELLE per informare, educare ed aiutare i cittadini, gli assistiti e i caregiver a conoscere ed attivare quei comportamenti a supporto del proprio percorso di cura, di assistenza o di AISLeC utilizza una metodologia di redazione specifica (ETICH) che permette di garantirne i contenuti scientifici, utilizzando un linguaggio semplice e facilmente comprensibile alla maggior parte delle persone.
Le Brochure trattano i principali problemi che riguardano la pelle, sono facilmente fruibili e scaricabili dal sito www.aislec.it e precisamente da questo link.
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Bibliografia