Salute 27 Novembre 2023 13:43

Covid, +32% di ricoveri nell’ultima settimana

La rilevazione degli ospedali sentinella della Fiaso fa rilevare questa crescita improvvisa rispetto ai dati dell’ultimo mese. L’età media dei pazienti con infezione da Sars Cov-2 in reparto è 77 anni e i soggetti presentano nel 76% dei casi altre patologie. Il presidente Fiaso Migliore: “Ci attendiamo un aumento della circolazione dei virus respiratori, non abbassiamo la guardia e proteggiamo anziani e fragili con i vaccini”

Covid, +32% di ricoveri nell’ultima settimana

Una crescita rapida e improvvisa. In una sola settimana il numero dei pazienti Covid ricoverati è salito del 32%. La ripresa del monitoraggio negli ospedali sentinella aderenti a Fiaso aveva segnato per cinque settimane consecutive numeri bassi e costanti con lievi oscillazioni del 2-3%. Nel periodo che va dal 14 al 21 novembre, invece, si è assistito a un balzo a due cifre. Si tratta esclusivamente di pazienti ricoverati nei reparti Covid ordinari; le terapie intensive, infatti, non registrano un aumento e sono stabili con numeri bassi. Il monitoraggio ha consentito di accertare come solo il 24% dei casi si riferisca a ricoveri Per Covid, ovvero con sindromi respiratorie tipiche del virus, mentre il restante 76% dei ricoveri riguarda pazienti Con Covid ovvero ricoverati per altre patologie e risultati positivi al tampone.

Il Covid non è l’unica causa di ospedalizzazione

Il Covid dunque ha aggravato le condizioni di salute di pazienti con altre patologie ma non è stata la causa principale dell’ospedalizzazione. “I dati sui ricoveri registrati negli ospedali sentinella sono in linea con l’incremento dei contagi pari al 30% indicato dal Ministero della Salute: è il segnale che non bisogna abbassare la guardia. L’età media dei pazienti che arrivano in ospedale è di 77 anni e la campagna di somministrazione della dose stagionale di vaccino anti covid tra gli ultra sessantenni è ferma al 4% – spiega Il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore – . Nelle prossime settimane ci attendiamo una maggiore circolazione dei virus respiratori, occorre ancora una volta rinnovare, soprattutto – conclude – ad anziani e fragili, l’invito alla vaccinazione con la chiamata attiva da parte dei medici di medicina generale”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...