Nelle ultime settimane il nuovo Consulcesi Club ha registrato un’impennata delle iscrizioni ai suoi corsi da remoto, in linea con i dati ufficiali nazionali. Con un’offerta varia sia nelle tematiche che nelle modalità di fruizione è possibile recuperare il tempo perso, in termini di crediti. Massimo Tortorella: “L’aggiornamento professionale non è un’arma puntata contro, ma un ‘alleato’ per svolgere la professione al meglio delle proprie possibilità”
Per molti operatori sanitari questo ultimo mese sarà una corsa contro il tempo. L’obiettivo è raggiungere i 150 crediti del triennio formativo 2020-22 e, in via straordinaria, per la pandemia, anche i due precedenti 2014-16 e 2017-19. Manca pochissimo alla scadenza e non ci saranno più scappatoie, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha infatti ribadito che non ci saranno altre proroghe. Per gli inadempienti c’è il rischio di sanzioni amministrative, stabilite dal proprio Ordine professionale, fino alla sospensione. Il timore delle conseguenze ha spinto molti operatori sanitari a correre ai ripari ricorrendo a corsi ECM di facile accesso, quelli a distanza (FAD).
Nelle ultime settimane Consulcesi Club ha infatti registrato un’impennata delle iscrizioni ai suoi corsi ‘da remoto’. Più precisamente un aumento del 30% delle adesioni ai 300 corsi da cui si possono ricavare un totale di 1500 crediti ECM. Un aumento in linea con i dati riportati dall’Associazione Nazionale di Provider Formazione nella Sanità (AFNS) in collaborazione con il Cogeaps, il Consorzio che gestisce l’anagrafica dei crediti ECM. Dai dati, infatti, emerge che la grande protagonista è la formazione a distanza, la modalità FAD, la cui fruizione si è quintuplicata nel triennio 2020-2022 rispetto ai due trienni precedenti (2014-2016 e 2017-2019), con quasi dieci milioni di partecipazioni ad eventi FAD negli anni 2020/2022.
Interattiva e multimediale, con webinar, e-book e realtà virtuale: l’offerta della FAD non è mai stata così varia. “L’obiettivo è quello di aiutare quanto più possibile i professionisti sanitari ad assolvere all’obbligo formativo, in scadenza il prossimo 31 dicembre”, dice Massimo Tortorella. “E lo abbiamo fatto rinnovando completamente il Club di Consulcesi e potenziando la nostra offerta per l’aggiornamento professionale, prevedendo una moltitudine di tematiche, sempre attuali, e di modalità di fruizione”, aggiunge.
Per l’occasione, il Catalogo di Corsi ECM online si è rinnovato, integrandolo con modelli di formazione digitali seguibili su smartphone, tablet e PC con estrema comodità. Ha suscitato grande interesse l’offerta della cosiddetta formazione “in simulazione”. Consulcesi Club, infatti, ha introdotto esperienze immersive e interattive in cui le scelte del protagonista in formazione si esprimono con un immediato causa-effetto che porta a finali diversi, simile al “modello Bandersnatch” della famosa serie Black Mirror. A cui si aggiungono moduli di realtà virtuale esplorabili con il visore apposito; con simulazioni di manovre e procedure, e video dimostrativi sulle tecniche da adottare in casi clinici. “Ora davvero non ci sono più scuse per non assolvere all’obbligo formativo”, ironizza il presidente di Consulcesi.
“Consiglio di affrontare quest’ultimo ‘miglio’ con serietà e serenità, tenendo sempre a mente che l’aggiornamento professionale non è un’arma puntata contro, ma un ‘alleato’ per svolgere la professione al meglio delle proprie possibilità”, conclude Tortorella.