Giunge alla ventesima edizione la “Settimana Nazionale dei Lasciti di AISM”. Fino al 28 gennaio oltre 50 incontri sul territorio e il 30 gennaio un incontro virtuale sui lasciti testamentari per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica
“Il mio presente è la sclerosi multipla progressiva. Ma il mio futuro, come quello di tante altre persone come me, è il sogno di riprenderci in mano fino in fondo la nostra vita. E la nostra speranza di futuro è in ogni persona che decide di fare un lascito testamentario per AISM”. Sono le parole con cui Caterina, giovane donna colpita da una forma aggressiva di sclerosi multipla progressiva, lancia da testimonial la campagna sui lasciti “Il Futuro sei Tu”, promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM). L’iniziativa è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui lasciti solidali per sostenere le persone con sclerosi multipla, neuromielite ottica e patologie correlate. Alla tematica l’AISM dedica un appuntamento ad hoc: la “Settimana Nazionale dei Lasciti di AISM” che, giunta alla sua ventesima edizione, proseguirà fino al 28 gennaio.
La storia di Caterina ci insegna come per un malato di sclerosi multipla sia possibile riprendere in mano la propria vita pure grazie ad un lascito testamentario. La donna, infatti, ha potuto beneficiare di una terapia innovativa finanziata dalla Fondazione di AISM anche grazie ad un lascito solidale. La sua testimonianza riflette la forza della campagna e l’impatto positivo che una donazione, come un lascito solidale, può avere sulla vita delle persone colpite da sclerosi multipla e da altre patologie correlate.
Il 21% degli over 50 farà presto la stessa scelta di Caterina: sono 5 milioni e mezzo gli italiani che hanno già previsto o sono orientati a fare un lascito solidale (dati dell’indagine condotta da Walden Lab-Eumetra per il Comitato Testamento Solidale). Mentre gli indecisi aumentano al 35%, la famiglia emerge come protagonista in questa scelta, con il 70% degli italiani che coinvolgerebbe i parenti più stretti nella decisione. L’indagine evidenzia un aumento della consapevolezza sull’argomento, con l’82% degli over 50 che sa cosa sia il lascito testamentario nel 2023, rispetto al 79% nel 2022. Inoltre, il 72% degli intervistati considera positive le campagne informative sul tema, contribuendo a migliorare la conoscenza e l’immagine del lascito solidale e aumentando la propensione a farlo.
La “Settimana dei Lasciti AISM”, realizzata in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato e con il sostegno della Federazione Nazionale Pensionati Cisl, coinvolgerà il pubblico fino al 28 gennaio attraverso una serie di incontri informativi in oltre 50 città italiane, tenuti dai notai. Durante gli eventi il pubblico potrà approfondire tematiche delicate legate alle successioni testamentarie e alle polizze a vita e ai lasciti solidali, che costituiscono un importante strumento per realizzare progetti significativi di AISM e della sua Fondazione, FISM. Si terrà inoltre un evento online, di informazione e di sensibilizzazione al tema, in programma per il 30 gennaio alle ore 17. Il calendario degli incontri e le informazioni sulla Settimana Nazionale AISM dei Lasciti Testamentari 2024 sono disponibili al numero verde 800-094464 e sul sito dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Sempre al numero verde dedicato si potrà anche richiedere gratuitamente la guida ai lasciti testamentari realizzata da AISM in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato. Uno sguardo in materia di diritto che, con un linguaggio semplice e chiaro, aiuta a districarsi in una materia tanto complessa, come quella delle successioni, aiutando le persone interessate a fare scelte consapevoli.
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante. Nel nostro Paese si registra una nuova diagnosi ogni tre ore. La diagnosi avviene per lo più tra i giovani sotto i 40 anni e le donne. Il 10% della popolazione colpita non ha ancora compiuto 18 anni. La sclerosi multipla in età pediatrica si manifesta in un momento di piena crescita delle funzioni cerebrali, potendo portare all’insorgenza di problemi cognitivi e di disabilità fisica. Negli ultimi anni la ricerca ha fatto importanti passi avanti per rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita delle circa 137mila persone con sclerosi multipla in Italia, alle quali ogni anno si aggiungono 3.600 nuove diagnosi. Ma la cura definitiva non è stata ancora trovata.
Con un lascito all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e alla sua Fondazione FISM è possibile realizzare importanti servizi e progetti di ricerca:
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