Salute 25 Gennaio 2024 16:50

Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita

Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health

Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita

Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, condotto dai ricercatori dell’Università norvegese di scienza e tecnologia e dell’Università di Washington a Seattle. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista The Lancet Public Health. Utilizzando dati provenienti da paesi industrializzati come il Regno Unito e gli Stati Uniti, nonché da paesi in via di sviluppo come Cina e Brasile, la revisione ha rilevato che il rischio di mortalità di un adulto diminuisce del 2% per ogni anno di istruzione a tempo pieno.

Non frequentare la scuola diminuisce l’aspettativa di vita, quanto fumare 10 sigarette al dì ogni giorno

Secondo l’analisi, completare l’istruzione primaria, secondaria e terziaria equivale a seguire una dieta sana per tutta la vita, riducendo il rischio di morte del 34% rispetto a chi non ha seguito un percorso d’istruzione formale. All’estremo opposto, non frequentare la scuola in nessun momento ha dimostrato avere un impatto negativo sulla salute degli adulti quanto consumare cinque o più bevande alcoliche al giorno o fumare 10 sigarette al giorno per un decennio. Lo studio dà un ulteriore impulso agli sforzi compiuti in Inghilterra per garantire la permanenza dei bambini a scuola e, secondo gli esperti, i risultati sottolineano le connessioni tra la frequenza scolastica e la salute. Inoltre, l’innalzamento dell’età di abbandono scolastico e l’aumento del numero di giovani che proseguono gli studi potrebbero aggiungere anni ai futuri livelli di aspettativa di vita.

L’assenteismo scolastico può avere un impatto sulla salute dei bambini

Sebbene i benefici dell’istruzione sull’aspettativa di vita siano riconosciuti da tempo, la ricerca è la prima a calcolare il numero di anni di istruzione e le sue connessioni con la riduzione della mortalità. “Lo studio è frutto di un lavoro impressionante”, sottolinea Neil Davies, professore di statistica medica all’University College di Londra ed esperto dei legami tra istruzione e salute, che non ha partecipato alla ricerca. Davies ha però messo in guardia sul fatto che le associazioni riscontrate in passato potrebbero cambiare, vista la recente espansione dell’istruzione superiore nel Regno Unito e lo stesso vale anche per altri fattori, come il declino del fumo, tanto che i tassi sono ora simili tra laureati e non laureati. Davies ha, inoltre, osservato che tassi più elevati di assenze scolastiche potrebbero far perdere ai bambini i futuri benefici per la salute.

Abbiamo prove convincenti che investire sull’istruzione significa investire nella longevità

“Vale la pena notare che l’aumento dei tassi di assenza da scuola ha conseguenze importanti che vanno oltre il loro effetto sulla salute”,  sottolinea Davies. “La relazione tra tempo impiegato nell’istruzione e guadagno è stata studiata molto bene ed è piuttosto solida ed è anche probabile che la situazione sia peggiore per gli studenti più svantaggiati. Onestamente, i legami tra istruzione e mortalità – continua – sono l’ultima delle nostre preoccupazioni riguardo all’aumento dei tassi di assenza scolastica; le conseguenze sul mercato del lavoro sono probabilmente peggiori”. Per i ricercatori, la metanalisi, rappresenta una prova convincente a sostegno di un aumento degli investimenti nell’istruzione come modo per ridurre le disuguaglianze nei tassi di mortalità globali. “L’istruzione è importante di per sé, non solo per il suo effetto benefico sulla salute, ma ora essere in grado di quantificare l’entità di questo apporto positivo è uno sviluppo significativo”, sostiene Terje Andreas Eikemo, della NTNU, coautore dello studio.

L’istruzione aiuta a costruire legami sociali migliori

L’analisi ha inoltre rilevato che i miglioramenti della longevità sono simili nei Paesi ricchi e in quelli poveri, indipendentemente dal sesso, dalla classe sociale e dalla demografia. “Il livello di istruzione aiuta a costruire legami sociali migliori, permette di accedere e comprendere meglio le informazioni che possono aiutare a fare scelte migliori, anche in campo finanziario”, commenta David Finch, vicedirettore della Health Foundation. “Può aiutarvi a sentirvi responsabilizzati e valorizzati: queste sono cose un po’ più morbide e davvero importanti che possono aiutare le persone. Un canale chiave è l’istruzione, che porta a guadagni più elevati nel corso della vita – continua – e che a sua volta aiuta ad accedere a molte altre cose davvero importanti, come una migliore qualità dell’abitazione, una dieta migliore”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Scuola, settembre, è tempo di tornare
I consigli degli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità sul riposo e sull’alimentazione dei bambini e degli adolescenti alle prese con la prima campanella
Aumenta l’incidenza e la mortalità del tumore al colon-retto tra i giovani adulti, colpa di alcol e obesità
L'incidenza e la mortalità per tumore al colon-retto sono in aumento tra i giovani adulti di 25-49 anni. E' quanto emerge dai risultati, di uno studio, pubblicato sulla rivista Annals of Oncology, nel quale si prevedono i tassi di mortalità per tumore nell'Unione Europea (UE) e nel Regno Unito per il 2024. Ciononostante, la mortalità prevista per questo tipo di tumore risulta complessivamente in calo in tutta Europa
di V.A.
Tre tazze di tè al giorno allungano la vita
L'elisir di lunga vita esiste e si cela dentro tre tazze di tè al giorno. A dimostrarlo è uno studio condotto dalla Sichuan University di Chengdu, in Cina, e pubblicato sulla rivista The Lancet Regional Health – Western Pacific. I ricercatori hanno esaminato i dati di quasi 14.000 volontari britannici e cinesi e hanno rilevato che tre tazze di tè al giorno potrebbero rallentare l’invecchiamento biologico, grazie all'azione di diversi potenti composti
La neuroscienziata Arianna Di Stadio: “Proteggiamo il cervello con l’alimentazione”
Il nostro cervello può essere protetto dall'invecchiamento grazie all'alimentazione. A spiegarlo è Arianna di Stadio, attualmente docente di Otorinolaringoiatria all’Università di Catania e ricercatore onorario all’UCL Queen Square Neurology di Londra, intervistata da Sanità Informazione
Olimpiadi del Ringiovanimento, l’italiano Gian Marco Belardi entra nella rosa dei candidati. “Oggi il mio corpo è 6 anni più giovane della mia età anagrafica”
Intervista al giovane imprenditore romano Gian Marco Belardi, atleta della longevità, che è entrato nella rosa dei candidati di una particolare competizione in cui vince chi invecchia più lentamente
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...