Sabato 20 e domenica 21 aprile, si rinnova l’appuntamento con “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”, iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi Ets ideata per raccogliere fondi e finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico
Torna nelle principali piazze italiane, sabato 20 e domenica 21 aprile, “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”, iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi Ets ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione. Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare la piattaforma di ricerca e cura Palm Research Project, una rete internazionale per la messa a punto di nuovi trattamenti per la cura della leucemia acuta mieloide dell’età pediatrica.
Il cancro rappresenta ancora la prima causa di morte per malattia nei bambini, con un impatto drammatico sulle loro vite e quelle della famiglia. A livello globale si stima che ogni anno 250 mila bambini si ammalano di queste patologie. In Italia la situazione è altrettanto urgente, con 1.400 nuovi casi diagnosticati annualmente tra i bambini da 0 a 14 anni e 800 tra gli adolescenti da 15 a 19 anni.
La piattaforma, finanziata da Fondazione Umberto Veronesi Ets, che avrà la durata di cinque anni, coinvolgerà l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il Laboratorio di diagnostica centralizzata della Clinica Oncoematologica di Padova, il Dipartimento di oncologiasperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e il Department of Leukaemia dell’Md Anderson Cancer Center (Houston Usa).
L’iniziativa prevede che per un intero weekend circa 1.800 volontari di Fondazione Veronesi saranno impegnati in più di 400 punti di distribuzione fra piazze, attività commerciali, scuole, aziende per sostenere la ricerca scientifica rivolta a trovare una cura ai tumori dei più piccoli. A fronte di una donazione minima di 12 euro sarà distribuita una confezione con tre barattoli in acciaio di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione di Anicav (Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali) e Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio).
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