La Regione Toscana ha invitato istituzioni e cittadini ad attivare e potenziare interventi di prevenzione. Alcuni dovranno essere messi in atto dai Comuni, altre dai cittadini che possono dare il proprio contributo con poche e semplici attenzioni nei comportamenti quotidiani
Il caldo record che ha investito l’Italia fino all’autunno inoltrato, con temperature superiori di 3,15 gradi alla media, ha allungato la stagione delle zanzare che, ora, con il rialzo delle temperature si sta facendo di nuovo strada nella maggior parte delle città italiane. Per questo, c’è chi, come la regione Toscana, è già corsa ai ripari. Zanzare tigre, zanzare comuni, pappataci e altri insetti, come le zecche ad esempio, infatti, possono trasmettere malattie, anche gravi, che è necessario prevenire. La Regione Toscana ha invitato Istituzioni e cittadini ad attivare e potenziare interventi di prevenzione. Alcuni dovranno essere messi in atto dai Comuni, come le disinfestazioni, utilizzando prodotti a basso impatto ambientale ma efficaci, altre dai cittadini possono che dare il proprio contributo, con poche e semplici attenzioni nei comportamenti quotidiani.
I cittadini possono contribuire eliminando, ad esempio, i sottovasi o comunque il ristagno di acqua al loro interno, coprendo le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana, tenendo pulite fontane e vasche introducendovi magari pesci rossi che si cibano delle larve della zanzara tigre, non lasciando gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto. Altri accorgimenti, spiega ancora la Regione, riguardano abbeveratoi e ciotole degli animali o le piscine gonfiabili: da svuotare ogni due o tre giorni. Anche tenere l’erba bassa in giardino e le siepi curate aiuta, come pure evitare ostruzioni e quindi ristagno di acqua nelle grondaie. L’ultimo consiglio riguarda la pulizia dei tombini, da trattare con prodotti larvicidi biologici e coprendoli poi con una rete zanzariera. Tutto ciò serve per tenere sotto controllo il proliferare degli insetti.
Per evitare invece di essere punti l’accortezza è quella di indossare indumenti lunghi e chiari, usare repellenti o soggiornare in luoghi provvisti di zanzariere e aria condizionata. Nel caso di viaggi all’estero la Regione invita a consultare il sito del Ministero degli Esteri, www.viaggiaresicuri.it, per informarsi sulla presenza di eventuali malattie trasmesse da animali e far riferimento al centro di medicina dei viaggi della Asl per eventuali vaccini o profilassi. Sul sito della Regione all’indirizzo www.regione.toscana.it/punture-da-zanzare-o-altri-vettori sono disponibili ulteriori informazioni sulle malattie che possono essere trasmesse da insetti e le raccomandazioni di cui tenere conto. Sempre la Regione ha realizzato materiale informativo inviato alle amministrazione comunali per una loro capillare diffusione.
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