Il Tavolo tecnico avrà il compito di aggiornare i Piani terapeutici anche sulla base di nuove evidenze scientifiche
L’AIFA, con una determina del Direttore Scientifico, Pierluigi Russo, ha istituito il “Tavolo Tecnico per la revisione delle Note AIFA e dei Piani Terapeutici (PT)” a supporto della Commissione Scientifica ed Economica del farmaco (CSE), coinvolgendo le società scientifiche e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative nell’erogazione dell’assistenza territoriale.
“Il Tavolo Tecnico – si legge nel testo della Determina – è istituito con l’obiettivo di effettuare una revisione delle Note AIFA e dei PT attualmente vigenti finalizzato all’individuazione degli ambiti entro i quali operare una semplificazione dell’attuale regolamentazione sulla base delle nuove evidenze scientifiche o a fronte dell’impiego di strumenti alternativi (linee di indirizzo prescrittive)”.
“Pertanto – prosegue il testo della Determina – il Tavolo Tecnico avrà il compito di sviluppare un documento istruttorio basato sulle esigenze operative e le criticità ravvisate dai medici prescrittori in ambito territoriale che sarà oggetto di successiva valutazione da parte della CSE”.
– Dott. Pierluigi Russo, Direttore Tecnico Scientifico dell’AIFA con compiti di coordinamento;
– Dott. Walter Marrocco, componente della CSE con il compito di vice-coordinamento;
-Dott.ssa Giovanna Scroccaro, componente della CSE;
– Dott. Silvestro Scotti, Segretario Generale dalla Federazione Italiana Medici Medicina Generale (FIMMG), unitamente ad altri due componenti individuati in rappresentanza della sigla;
– Dott. Angelo Testa, Presidente Nazionale Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici Italiani (SNAMI);
– Dott.ssa Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiani (SMI);
– Dott. Alessandro Rossi, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG);
– Dott. Arturo Cavaliere, Presidente della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici (SIFO)
Il tavolo tecnico dovrà raggiungere l’obiettivo indicato nella Determina entro sei mesi dalla data di presentazione della stessa.