Salute 7 Giugno 2024 15:29

Giornata dei Tumori del Cervello, Sin: “Trattamenti sempre più personalizzati grazie all’impiego di terapie ‘target’”

A fare il punto sull’incidenza e le nuove cure di queste patologie, in occasione della Giornata dei Tumori Cerebrali, che si celebra domani, sabato 8 giugno, è la Società Italiana di Neurologia

Giornata dei Tumori del Cervello, Sin: “Trattamenti sempre più personalizzati grazie all’impiego di terapie ‘target’”

Ogni anno, sono circa 25 per 100mila abitanti i nuovi casi di tumori cerebrali primitivi. Tra questi, quelli decisamente prevalenti sono i meningiomi, che di per sé rappresentano il 40% del totale di queste neoplasie. A seguire troviamo i gliomi che comprendono la forma più aggressiva, il glioblastoma, che riguarda il 14% di tutti i tumori primitivi del sistema nervoso centrale. I tumori benigni, generalmente i meningiomi, crescono al di fuori del tessuto cerebrale e non infiltrano il tessuto ma lo possono comprimere. In questi casi la chirurgia radicale, se possibile in funzione della sede della neoplasia, è risolutiva. A fare il punto sull’incidenza di queste patologie, in occasione della Giornata dei Tumori Cerebrali, che si celebra domani, sabato 8 giugno, è la Società Italiana di Neurologia (SIN). I tumori che crescono all’interno del cervello, più frequentemente i gliomi, possono essere più o meno aggressivi in funzione delle caratteristiche istologiche e di biologia molecolare. I gliomi con maggiore aggressività, caratterizzati da una crescita più rapida e da una maggiore propensione ad infiltrare il tessuto, colpiscono generalmente la popolazione più anziana, mentre sono meno frequenti nei pazienti under 50. I protocolli terapeutici validati per la prima fase del trattamento prevedono, quando possibile, la rimozione chirurgica, seguita da schemi di radio e chemioterapia in combinazione o in sequenza che, nei tumori meno aggressivi, possono far registrare anche sopravvivenze superiori a 20 anni.

Il parere degli esperti sui diagnosi e trattamenti innovativi

“Un grosso contributo nella diagnosi e nella prognosi di queste patologie – dice il Dottor Enrico Marchioni, Responsabile del Gruppo di Studio di Neuro-Oncologia della SIN  – è stato fornito dalle ultime due classificazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, rispettivamente nel 2016 e nel 2021, che hanno integrato le più recenti acquisizioni di biologia molecolare dei tumori cerebrali primitivi con i criteri istologici tradizionalmente utilizzati”. L’importanza di questo nuovo modello classificativo ha una duplice valenza: permette di adottare strategie di trattamento personalizzate basate sull’impiego di terapie “target”, già in uso da alcuni anni in oncologia generale e in oncoematologia, e consente la ottimizzazione dei trattamenti standard anche in funzione delle caratteristiche biomolecolari dei tumori cerebrali. “Grazie al progresso nel campo della biologia molecolare – aggiunge il Prof. Alessandro Padovani, Presidente della Società Italiana di Neurologia – è probabile che nel prossimo futuro le opzioni terapeutiche, già oggi più efficaci che in passato, si amplino ulteriormente con l’introduzione di terapie biologiche e immunologiche con meccanismi d’azione sempre più specifici e gravati di minori effetti collaterali”. Lo sguardo al futuro, pertanto, fa prevedere che la lotta ai tumori del cervello possa essere molto più favorevole di quanto non lo sia stato in passato, ottenendo risultati analoghi a quanto già in atto per altre forme di tumori.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...