Salute 27 Giugno 2024 14:48

Usa: Cdc raccomandano il vaccino anti-sinciziale a tutti gli over 75

Negli Stati Uniti i Centers for Disease Control and Prevention raccomandano la somministrazione del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale a tutte le persone con un'età superiore ai 75 anni e anche ai 60-74enni più a rischio
Usa: Cdc raccomandano il vaccino anti-sinciziale a tutti gli over 75

Negli Stati Uniti i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) raccomandano la somministrazione del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) a tutte le persone con un’età superiore ai 75 anni e anche ai 60-74enni più a rischio a causa di malattie croniche, polmonari o cardiache, o residenti in case di cura. Le nuove raccomandazioni valgono per chi non si è già vaccinato l’anno scorso. L’iniezione anti-sinciziale attualmente non è annuale, chiariscono i Cdc, per cui non c’è bisogno di sottoporsi a richiami ogni stagione.

Il momento migliore per fare il vaccino anti-Rsv è a fine estate e inizio autunno

E’ possibile vaccinarsi in qualsiasi momento, ma il momento migliore è tra fine estate e inizio autunno, prima che virus respiratorio sinciziale cominci a diffondersi. I Cdc invitano gli operatori sanitari a raccomandare ai pazienti idonei i vaccini anti-Rsv, nonché altri vaccini per prevenire le infezioni respiratorie. Negli Usa la vaccinazione anti-Rsv è disponibile dall’anno scorso, ricordano i Cdc, per proteggere le persone ad alto rischio di infezione grave, inclusi neonati, bambini piccoli e over 60. La raccomandazione aggiornata si basa sull’analisi del carico di malattia da Rsv tra gli ultra 60enni, e tiene conto degli studi sull’efficacia del vaccino anti virus sinciziale e sul rapporto costo-efficacia della profilassi. Questi studi, puntualizzano l’autorità statunitense, prevedono i primi dati dal mondo reale da quando i vaccini Rsv sono stati raccomandati agli over 60.

Vaccino importante per proteggere dai casi gravi di Rsv

Il virus respiratorio sinciziale è causa di sintomi simili al raffreddore, ma può essere pericoloso per i neonati e gli anziani. Il virus è altamente trasmissibile e causa epidemie annuali, durante l’autunno e l’inverno. L’infezione  rappresenta la prima causa di bronchiolite e quindi di ospedalizzazione nei bambini sotto l’anno di vita, di infezioni respiratorie acute (ARI), di bronchite asmatica/asma nei bambini, adolescenti e giovani adulti, di riacutizzazione di BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) negli adulti e anziani e di polmonite interstiziale con Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) nell’anziano, soprattutto se in presenza di co-morbidità (patologie polmonari croniche, cardiache croniche, cerebrovascolari, renali croniche e altre condizioni immunocompromettenti).

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Cancro, metà dei decessi dovuti a fattori di rischio modificabili

Fumo al primo posto, al secondo tra i fattori di rischio ci sono gli agenti infettivi, seguiti dall’obesità
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”