Nutri e Previeni 2 Maggio 2017 11:19

Dieta ‘light’: pochi grassi e troppi zuccheri potrebbero far ingrassare

Uno studio condotto su ratti e pubblicato sulla rivista Physiology & Behavior da Krzysztof Czaja dell’Università della Georgia mette in guardia sugli effetti dei cibi ‘low fat’, ovvero a basso contenuto di grassi. Anche conosciuti come ‘cibi light’ e spesso pubblicizzati per il loro basso contenuto calorico e anche per un presunto ruolo nel controllo del […]

Dieta ‘light’: pochi grassi e troppi zuccheri potrebbero far ingrassare

Uno studio condotto su ratti e pubblicato sulla rivista Physiology & Behavior da Krzysztof Czaja dell’Università della Georgia mette in guardia sugli effetti dei cibi ‘low fat’, ovvero a basso contenuto di grassi. Anche conosciuti come ‘cibi light’ e spesso pubblicizzati per il loro basso contenuto calorico e anche per un presunto ruolo nel controllo del peso, in realtà potrebbero addirittura far ingrassare oltre che favorire altri problemi come danni al fegato e infiammazione cerebrale.

I cibi low fat, che spesso finiscono nel frigo di chi vuole dimagrire, contengono in zuccheri tutto quello che non hanno in grassi, spiega Czaja, quindi pur essendo effettivamente meno calorici di un analogo cibo con normale contenuto di grassi, in realtà non sortiscono gli effetti sperati da chi li consuma. Czaja se ne è accorta sottoponendo dei ratti a una dieta con cibi “diet”, poveri di grassi e quindi ricchi di zuccheri, e confrontandoli con altri ratti con una dieta bilanciata per contenuto di grassi e zuccheri.

Si è così dimostrato che nonostante questi ultimi mangiassero più grassi dei primi, i ratti alimentati con cibi “dietetici”, low fat, accumulano, per metà delle calorie consumate, la stessa quantità di grasso corporeo di quelli che mangiano in modo equilibrato.

Le questioni in ballo sono diverse: intanto pochi grassi significa più zuccheri che danneggiano il metabolismo del fegato e aumentano il rischio di diabete, spiega Czaja. Inoltre mangiare low fat porta a mangiare di più proprio perché i cibi sono meno calorici e quindi meno sazianti. Infine l’eccesso di zuccheri si trasforma in grasso corporeo anche se si consumano meno calorie rispetto a una dieta bilanciata.

“La nostra ricerca dimostra che nei ratti alimentati con una dieta a basso tenore di grassi e ad alto contenuto di zuccheri, l’efficienza del grasso corporeo è più che raddoppiata – in altre parole, i ratti che consumano diete ad alto contenuto di zuccheri e a basso tenore di grassi hanno bisogno di meno della metà del numero di calorie per generare la stessa quantità di grasso corporeo”, ha concluso Czaja.

Articoli correlati
Giornata mondiale dell’alimentazione, il paradosso: «Prendo l’ascensore, uso l’auto, ma mangio light»
Con Silvia Migliaccio, nutrizionista, un’analisi del paradosso del nostro secolo: «Ricerchiamo cibi senza grassi e senza zuccheri, ma siamo “sedentary behavior”, ovvero preferiamo le attività sedentarie a quelle motorie»
di Isabella Faggiano
Pelle sana con microbiota sano: le infiammazioni si combattono anche a tavola
La disbiosi intestinale alla base dell’acne e delle dermatiti atopiche. Anche di questo si è discusso all’ultimo congresso mondiale di dermatologia a Milano. «Occorre ridurre drasticamente il consumo di zuccheri, stare attenti al consumo di alcol, aumentare il consumo di fibra come frutta, verdura e cereali, mangiare grassi buoni, come olio d’oliva, pesce, frutta secca e burro chiarificato». Questi i consigli di Marco Pignatti, Clinica dermatologica di Modena e Reggio Emilia
di Federica Bosco
Reni, la dieta ideale per preservarli
Una dieta a base di vegetali “sani” è correlata a un minor rischio di sviluppare malattie renali, mentre regimi alimentari che, pur comprendendo il consumo di vegetali, non escludono gli zuccheri, anche di derivazione vegetale,possono aumentare il rischio di danni ai reni. È quanto emerge da uno studio della Johns Hopkins University di Baltimora pubblicato […]
Poca frutta e verdura, troppi zuccheri. L’allarme dei pediatri Simpe: «Il 50% dei bambini mangia male e d’estate ancora peggio»
Il provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e il dottor Giuseppe Mele (Presidente della Società Italiana Medici Pediatri), in collaborazione con Consulcesi Club, lanciano una serie di consigli per una dieta estiva adatta a grandi e piccini, con un occhio di riguardo alla galassia delle vitamine B
Dolcificanti promuovono produzione grasso e accumulo zuccheri
(Reuters Health) – Il consumo di dolcificanti ipocalorici potrebbe favorire la disfunzione metabolica e predisporre al diabete, e questo vale in particolare per le persone sovrappeso o obese. A suggerirlo è una ricerca in vitro, secondo la quale gli edulcoranti promuoverebbero l’accumulo di grasso nelle cellule in modo dose-dipendente, aumentando l’ingresso di zuccheri, attivando specifici […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...