Lavoro e Professioni 5 Maggio 2015 18:35

Specializzati di ieri e di domani. Per il Governo è il momento della soluzione definitiva

Intervista esclusiva a Federico Gelli, Responsabile Sanità per il Partito Democratico

Specializzati di ieri e di domani. Per il Governo è il momento della soluzione definitiva

Problemi di ieri, problemi di oggi. E’ una primavera calda per i medici, alle prese con molteplici questioni che ormai trovano spazio ed ascolto nelle aule della politica, italiana ed europea.

Una fra tutte, quella che riguarda gli ex specializzandi che non hanno ricevuto il corretto trattamento economico per gli anni di specializzazione. Qui, più che mai, le istituzioni e il Parlamento hanno deciso di intervenire con disegni di legge ad hoc – l’ultimo presentato dal Partito Democratico in Senato – che prevedono una transazione definitiva: le sentenze dei tribunali italiani sono sempre più favorevoli ai medici, e il salasso milionario cui sta andando incontro lo Stato rende non più rinviabile una transazione; una riflessione di opportunità peraltro già sottolineata dal ministro Lorenzin.  Sanità Informazione ha ascoltato sul tema Federico Gelli, responsabile della Sanità per il Partito Democratico.

“On. Gelli, relativamente al caso degli ex specializzandi, tantissime sentenze dei tribunali italiani stanno dando ragione ai medici con un esborso di centinaia di milioni di euro. Forse una transazione, come proposto nei disegni di legge già presentati – l’ultimo dei quali proprio dal Partito Democratico anche in Senato – devono ora trovare una soluzione”.

“Non c’è dubbio. Questa è una materia che dobbiamo disciplinare – afferma Gelli – e che non si può lasciare in balìa delle sentenze. Dobbiamo disciplinare il pregresso, e trovare quindi una modalità per cercare di riconoscere – a coloro ai quali è già stato legittimamente riconosciuto – un eventuale reindennizzo o indennizzo delle cifre non percepite”.

Una riflessione, quella dell’On. Gelli, che si allarga anche a chi specializzando vuole diventare; due facce della stessa medaglia, due generazioni a confronto, due questioni diverse ma in realtà complementari. Di sicuro entrambe da risolvere, e alla svelta, per non ricadere negli errori del passato.

“Dobbiamo avviare una nuova stagione – prosegue Gelli – già annunciata dal Ministro Giannini, che disciplini meglio l’accesso alla facoltà e alla specializzazione di Medicina. In quest’ottica la riduzione del numero degli anni probabilmente ci permetterà di aumentare il numero di borse di studio e di coprire un gap importante: ad oggi, infatti, il 50% dei medici laureati non può accedere alle scuole di specializzazione, restando in una zona d’ombra che alimenta la disoccupazione e il precariato”.

Chiara quindi l’intenzione del Governo a trovare soluzioni per gli specializzandi del passato e per quelli del futuro, a partire da un accordo definitivo per il pregresso.

“L’obiettivo – conclude il responsabile Sanità PD – è quindi duplice: da un lato coprire le competenze del passato, dall’altro iniziare un nuovo ciclo di selezione e di numeri programmati sostenuti da un finanziamento concreto”.

Articoli correlati
Formazione medici, Manai (Pd): «Grazie a Speranza per aumento borse, ora riforma che rinnovi percorso»
«Il Ministro Roberto Speranza ha firmato il decreto con il quale verranno stanziate 17400 borse di specializzazione, raddoppiando il numero rispetto a due anni fa. Al Ministro Speranza va un grosso ringraziamento da tutta la categoria, così facendo garantirà a quasi tutti i medici di poter completare il proprio percorso formativo, investendo allo stesso tempo […]
Scuole di specializzazione di area sanitaria, Cds giudica “legittima” la graduatoria 19/20
Dopo mesi di attesa tutti i giovani medici sospesi hanno avuto una risposta. Il Consiglio di Stato ha giudicato legittima la graduatoria per le Scuole di specializzazione in area sanitaria
Il caos delle scuole di specializzazione in area sanitaria. Cosa sta succedendo
Il Mur spiega che «il Consiglio di Stato, in merito ai ricorsi di taluni candidati al Concorso nazionale per l'accesso dei medici alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria per l'a.a. 2019/2020, ha imposto il rinvio della procedura in corso»
Concorso scuole di specializzazione area sanitaria: pubblicata la graduatoria
Nella graduatoria per le scuole di specializzazione di area sanitaria si tiene conto delle pronunce di Tar Lazio e Consiglio di Stato, fa sapere il Mur. Probabili variazioni di qualche giorno per l'attivazione delle prossime fasi
Specializzazioni, parla il Miur: pronti per il bando, ma attendiamo accreditamenti Ministero della Salute
«Procedura di accreditamento in fase conclusiva» rassicura il Miur. Nel frattempo in corso di perfezionamento l’iter di approvazione del Regolamento per semplificare l’apparato del concorso di ammissione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...