Salute 3 Settembre 2024 16:29

Eruttazione incontrollata? Colpa di cattive abitudini a tavola o di malattie

Circa l'1% della popolazione soffre di disturbi da eruttazione. Uno studio giapponese, pubblicato sul The American Journal of Gastroenterology, mostra quali sono i fattori di rischio
Eruttazione incontrollata? Colpa di cattive abitudini a tavola o di malattie

L’eruttazione è una funzione corporea naturalissima, ma quando aumenta a un livello tale da interferire con la vita quotidiana, viene definita come disturbo da eruttazione. Le indagini internazionali hanno riportato che circa l’1% degli adulti soffre di disturbi da eruttazione. Ora, un’indagine condotta via web, da un gruppo di ricerca guidato da Yasuhiro Fujiwara, della Osaka Metropolitan University’s Graduate School of Medicine, pubblicata sulla rivista The American Journal of Gastroenterology, che ha coinvolto su 10.000 adulti, ha mostrato che coloro che ne soffrono possono essere di più fino all’1,5%.

I fattori di rischio per i disturbi da eruttazione

Gli scienziati hanno spiegato che i disturbi da eruttazione sono più diffusi tra gli uomini, i bevitori di alcolici e coloro che assumono farmaci per il reflusso acido. Inoltre, è emerso che la presenza di malattie gastrointestinali, il mangiare fino a sentirsi sazi e una frequenza di masticazione estremamente bassa o elevata erano significativamente associati allo sviluppo di disturbi da eruttazione. Al contrario, un elevato consumo di bevande gassate non aveva alcuna associazione.

Dalla dieta alla masticazione, suggerimenti per contrastare il problema

“Il problema dei disturbi da eruttazione è che richiedono molto tempo per essere trattati e sono praticati solo in un numero limitato di strutture mediche”, ha dichiarato Fujiwara. “In futuro, la valutazione del numero di volte in cui si mastica e gli effetti di un miglioramento delle abitudini alimentari nei pazienti con disturbi da eruttazione forniranno un’opzione di trattamento che i pazienti potranno eseguire da soli”, ha concluso.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Cure Palliative. Cure, non un Palliativo”

Per la Giornata delle Cure Palliative, VIDAS lancia una campagna di sensibilizzazione sul valore di queste terapie, accessibili solo a un italiano su tre. La voce è di Elio
di Redazione
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione