Salute 5 Settembre 2024 12:02

Cellulare: “Aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, soprattutto in fumatori e diabetici”

A motivare l’associazione: lo scarso sonno, il disagio psicologico e il nevroticismo, sintomi spesso diffusi tra chi utilizza regolarmente il telefono cellulare

Cellulare: “Aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, soprattutto in fumatori e diabetici”

Chi usa regolarmente il telefono cellulare corre un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari, possibilità che aumenta ulteriormente per diabetici e/o fumatori. A spiegare questa associazione sarebbero lo scarso sonno, il disagio psicologico e il nevroticismo, sintomi piuttosto diffusi tra chi lo utilizza spesso, durante tutto il giorno, fino a pochi istanti prima di chiudere gli occhi per addormentarsi. A mettere in guardia dalle conseguenze che possono derivare dall’uso del telefono cellulare, appena ‘assolto’ dall’avere un ruolo nello sviluppo di tumori al cervello, sono i ricercatori cinesi, attraverso uno studio pubblicato sul Canadian Journal of Cardiology.

Gli effetti dei campi elettromagnetici a radiofrequenza sulla salute umana

“L’uso del telefono cellulare è un’esposizione onnipresente nella società moderna, quindi esplorarne l’impatto sul benessere degli esseri umani ha un valore significativo per la salute pubblica – spiega Yanjun Zhang, MD, Divisione di Nefrologia, Nanfang Hospital, Southern Medical University, Guangzhou, Cina -. I campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF) emessi dai telefoni cellulari causano disregolazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, risposte infiammatorie e stress ossidativo e si prevede, pertanto, che influenzino una varietà di organi, come il cuore e i vasi sanguigni. Tuttavia, se l’uso del telefono cellulare sia associato al rischio di malattie cardiovascolari rimane incerto”.

 

 

Lo studio su oltre 400mila individui

“Abbiamo mirato a valutare l’associazione prospettica tra l’uso regolare del telefono cellulare e le malattie cardiovascolari incidenti e ad esplorare gli effetti mediatori del sonno e della salute mentale – aggiunge il co-investigatore Ziliang Ye, MD presso lo stesso reparto di Nefrologi in Cina -. Abbiamo scoperto che, rispetto a coloro che non usavano regolarmente il telefono cellulare, chi ne fa un utilizzo assiduo ha un rischio significativamente più elevato di malattie cardiovascolari incidenti”. Lo studio ha incluso l’analisi di 444.027 individui, i cui dai sono contenuti nella UK Biobank, senza una storia di malattie cardiovascolari. Ognuno dei partecipanti ha auto-riferito la frequenza del proprio uso del telefono cellulare dal 2006 al 2010. L’uso regolare del telefono cellulare è stato definito come almeno una chiamata a settimana. Utilizzando cartelle cliniche ospedaliere e di mortalità collegate, l’esito composito di ictus incidente, coronaropatia, fibrillazione atriale e insufficienza cardiaca è stato accertato su un periodo di follow-up mediano di 12,3 anni. I ricercatori hanno anche studiato il ruolo delle abitudini collegate al sonno, lo stress psicologico e il nevroticismo.

Le conseguenze di un uso regolare del telefono

“Abbiamo scoperto che i modelli di sonno, il disagio psicologico e il nevroticismo possono essere potenziali meccanismi dell’associazione tra uso del telefono cellulare e malattie cardiovascolari – spiega il co-investigatore Xianhui Qin -. Un riposo notturno non adeguato e una compromissione della salute mentale possono influenzare negativamente lo sviluppo di malattie cardiovascolari attraverso un ritmo circadiano interrotto, disturbi endocrini e metabolici e un aumento dell’infiammazione. Inoltre, l’esposizione cronica alle radiazioni RF-EMF emesse dai telefoni cellulari potrebbe portare a stress ossidativo e risposta infiammatoria. Pertanto, l’esposizione alle radiazioni RF-EMF dei telefoni cellulari in combinazione con fumo e diabete può avere un effetto sinergico nell’aumentare il rischio di malattie cardiovascolari”.

Le conclusioni dello studio

Un editoriale di accompagnamento contestualizza i risultati dello studio. Dato che la finestra di reclutamento di questo studio (2006-2010) si è verificata prima dell’uso diffuso degli smartphone moderni, che ora sono più comunemente utilizzati per altre attività (ad esempio, intrattenimento, messaggistica di testo/e-mail, social network, ecc.), la generalizzabilità e l’attuale rilevanza di questi risultati richiedono un’attenta considerazione. “Mentre lo studio attuale suggerisce che l’uso di un telefono cellulare può aumentare moderatamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, sono necessarie prove più conclusive con misurazioni valide dell’uso del telefono cellulare prima che questa associazione diventi una preoccupazione per il pubblico in generale. Mantenere abitudini responsabili con il telefono cellulare dovrebbe essere una componente preziosa di un approccio onnicomprensivo al supporto della salute cardiovascolare. Prima di immergerti in ore di insensato ‘scorrimento apocalittico’ sul tuo smartphone oggi – conclude il coautore dell’editoriale Nicholas Grubic, MSc, Dalla Lana School of Public Health, University of Toronto, ON, Canada – prendi in considerazione di reindirizzare questo tempo verso un’attività più salutare per il cuore”.

 

 

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