I risultati si basano sui dati raccolti tra 283 partecipanti di 18-45 anni, valutati per la gravità dei sintomi
Se una persona ride, anche se la sua è bocca è coperta, sono gli occhi a rivelarci la sua espressione. E sono gli stessi occhi a trarre un beneficio diretto da quel sorriso. La gioia non fa bene solo alla mente ed al cuore: è efficace, quanto le gocce oculari, nel migliorare i sintomi della sindrome dell’occhio secco. Ad assicurarlo sono i ricercatori della Sun Yat-sen University nel Guangdong, in Cina. L’occhio secco è una malattia che comporta una carenza di quantità di lacrime e/o un deterioramento della loro qualità, che porta all’infiammazione della superficie dell’occhio. Di solito è bilaterale ed è più comune nelle donne che negli uomini, soprattutto nel periodo della menopausa e post-menopausa. Si stima colpisca circa 360 milioni di persone in tutto il mondo.
I sintomi comuni della sindrome dell’occhio secco includono fastidio agli occhi, che appaiono rossi, irritati, fino alla percezione di avere un vero e proprio graffio. Diversi studi hanno dimostrato che la terapia del sorriso allevia depressione, ansia, stress e dolore cronico, rafforzando allo stesso tempo la funzione immunitaria. È riconosciuta come trattamento complementare utile per diverse condizioni croniche, inclusi disturbi mentali, cancro e diabete. Ora, lo studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, ha valutato l’efficacia della risata anche su pazienti con occhio secco.
I risultati si basano sui dati raccolti tra 283 partecipanti di 18-45 anni, valutati per la gravità dei sintomi. Le persone reclutate per lo studio sono state divise in due gruppi: uno usava gocce oculari all’acido ialuronico allo 0,1%, quattro volte al giorno per otto settimane, l’altro ha seguito un video che chiedeva di ripetere frasi ed espressioni che portano a sorridere per 30 volte in cinque minuti, utilizzando un’app per migliorare i movimenti facciali. Dopo otto settimane, entrambi i trattamenti sono stati interrotti e i cambiamenti nei punteggi di disagio oculare sono stati misurati alla decima e dodicesima settimana. Il punteggio medio tra i due gruppi era simile, suggerendo che gli esercizi fossero altrettanto efficaci quanto le gocce oculari. Gli esercizi hanno anche mostrato miglioramenti significativi anche di altri parametri come la funzione delle ghiandole. Gli autori concludono che “gli esercizi della risata non sono meno efficaci dell’acido ialuronico allo 0,1% nel migliorare i sintomi della sindrome dell’occhio secco”.
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